AGSM, Sboarina che smacco!

 
 

La vicenda di Agsm è la fotografia migliore della nullità di questa amministrazione: tre anni di annunci magniloquenti che sfociano in un nulla di fatto, tre anni sprecati a rimanere immobili mentre l’intero settore dell’energia si muove e si trasforma rapidamente.

Il grande progetto di aggregazione si scioglie come neve sotto il sole delle divisioni politiche della maggioranza“ dice Tommaso Ferrari, consigliere comunale di Traguardi, “con partiti come la Lega interessati a proteggere più le proprie posizione di potere che il valore dell’azienda, e un Sindaco incapace di fare valere la propria strategia subendo lo smacco dell’astensione di del presidente Finocchiaro, in dissenso con la linea del Comune.”

“L’ennesima gestione pasticciata, irrispettosa del bene dell’azienda e dell’interesse della città, risolta con l’illusione che il palliativo dell’accordo con Vicenza possa garantire un futuro a Verona, mentre sarà solo una boccata (breve) d’ossigeno.” Prosegue Ferrari: “Se in questi anni Sboarina avesse ascoltato chi chiedeva la ricerca del partner attraverso meccanismi di mercato, maggior condivisione con il consiglio comunale ed un percorso lineare, non avrebbe soltanto saldato tutta la città intorno a un progetto comune su Agsm, disinnescando i ricatti politici dei suoi alleati, ma avrebbe anche garantito all’azienda il rilancio e la strategia industriale di cui ha bisogno. Ora invece, ancora una volta, dovremo ricominciare daccapo dopo aver sprecato tempo, denaro e anche la pazienza dei veronesi, che si sta progressivamente esaurendo.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here