Aeroporto Catullo – La sindrome di Stoccolma

 
 

I rapiti al tempo del Covid-19

Dal Kenya è rientrata la connazionale Silvia Romano, Aisha convertitasi all’Islam dopo una lunga detenzione, sposata con un carceriere e sorridente nel suo velo verde.

Credo che sarà necessaria una valutazione di tutta l’operazione nell’oblio, e non sotto i riflettori. La signorina appare provata, sebbene sorridente.

Come ha detto Cesare Casella, un pezzo di pane dal carceriere sembra un regalo di Natale.

Facile lontano da casa e con la paura di lasciarci le penne cadere preda della “Sindrome di Stoccolma”, non è detto che sia così, staremo a vedere.

A Verona la sindrome, invece, ha colpito e lasciato il segno.

Il Dott. Riello, il Sindaco e il Presidente Arena sono stati rapiti dal carceriere SAVE, che li ha indorati, incensandoli anche recentemente, e ammaliati si sono gettati ai piedi di Marchi stendendo tappeti rossi, qui il riscatto non l’ha pagato nessuno.

Loro sono ancora preda del carceriere e innamorati non pensano di lasciarlo.

Delle due l’una, o li riscattiamo, magari con il pagamento dei 40 milioni indicati da Marchi, per poi ricondurli alla ragione, o li abbandoniamo al carceriere esautorandoli dagli incarichi.

Forse meno dispendiosa la seconda opportunità, come da voci sempre più insistenti in città.

Che sia il caso di muoversi senza perdere altro tempo, visto che i problemi del Catullo erano noti almeno da quando questo giornale ha incominciato, unico, a parlarne?

Anche per il Catullo qualcuno dovrebbe aver timore di Anac e della Corte dei Conti, anche se le decisioni delle due “autorità” non sono state minimamente considerate dagli interpreti.

(Nota di colore, il Sig. Tosi apostrofa l’attuale sindaco di parusia rispetto ad ANAC nell’affaire AGSM, dimentico del fatto che l’operazione Cavallo di Troia con la vendita delle quote del Comune di Villafranca a SAVE, per un tozzo di pane, è stata avallata dal medesimo, scripta manent Consiglio Comunale 16.4.14 n.29)

Certamente non sarà una passeggiata e l’apertura che dovrebbe avvenire il 18.5 difficilmente sarà osannata dal socio partner industriale, che arranca nel trovare vettori che passino dalla laguna.

Più facile per Verona con tutto ciò che ha da offrire nella macro area, ma la castrazione messa in campo e i ritardi voluti, rendono la situazione sempre più complicata ogni giorno che passa.

Che sia arrivato il momento di fare pulizia sanificatrice e igienizzante, come si usa per le riaperture?

Stoccolma potrebbe essere una buona destinazione.

#catullolibero #andateacasa

Gerardo Grote

 
 

1 COMMENTO

  1. I tre dell’ave maria, sono servi di Altri, a prescindere da Save e dal Marchingegno. Quelli che oggi strombazzano a favore del Catullo sono gli stessi che hanno in mano gli Enti che hanno nominato i tre re magi. Dunque, a che gioco giochiamo? Possono contare solo sull’ insipienza del popolino veronese lasciato debitamente nell’ignoranza. Mi facciano il piacere!!!!!
    Siamo offesi.

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