Poste Italiane si evolve: il postino 2.0 è una realtà

 
 

Verona (e provincia) si piazza al primo posto in Veneto per numero di pacchi recapitati nel primo semestre 2017 (circa 536.000) e al decimo in Italia. In Veneto, nei primi sei mesi dell’anno, i volumi di pacchi consegnati attraverso la rete dei portalettere e del corriere espresso del gruppo (SDA) sono stati 2.486.672, il 10% circa dell’intero volume recapitato in Italia.

La seconda provincia è Padova (507.000 pacchi); seguono Venezia (451.000), Treviso (395.000), Vicenza (388.000) Belluno (118.253) e Rovigo (90.000).

Il successo registrato in questi primi mesi dell’anno è legato alla capillarità del servizio di recapito di Poste Italiane, disponibile per i grandi e piccoli operatori delle vendite on-line. Di fatto, la figura storica del portalettere, punto di riferimento insostituibile per le comunità locali, sta cambiando il proprio ruolo di pari passo alle nuove abitudini di consumo: la borsa si svuota delle classiche missive e cartoline, per riempirsi di pacchi; dotato di palmare, Pos e stampante, il postino telematico versione 2.0, viaggia equipaggiato di una vera e propria piattaforma tecnologica per snellire il processo di recapito (in alternativa alla consegna a domicilio, i pacchi si possono anche ritirare negli uffici postali).

Altre evoluzioni sono rappresentate dal servizio ritiro digitale, che permette di ritirare le raccomandate non recapitate a domicilio comodamente da pc, tablet e smartphone, attraverso PosteID abilitato a SPID, l’identità digitale di Poste Italiane, oppure la consegna personalizzata, ideale se non si ha un recapito fisso o si è lontani da casa.

Poste Italiane sta affrontando una grande riorganizzazione per seguire una trasformazione epocale del mercato della corrispondenza e conciliare la sostenibilità del business con la qualità del recapito. Venticinque milioni di pacchi sono già stati consegnati nei primi sei mesi del 2017, con l’obiettivo di superare i 50 milioni entro la fine dell’anno. Il commercio elettronico in Italia è stimato in crescita nel 2017 del 16%, raggiungendo un valore di circa 23.1 miliardi di euro (fonte: Osservatorio e-commerce Netcomm Politecnico di Milano). La vendita dei prodotti cresce del 25%, con un totale atteso di circa 150 milioni di ordini per un valore pari a quasi 12 miliardi di euro. In questo scenario, Poste Italiane ha un ruolo primario, con oltre 41 milioni di acquisti online consegnati nel 2016, ovvero 1 pacco e-commerce su 3.

 

 

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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