Il Chievo spunta il Toro costretto al pari al “Grande Torino”

Fonte: A.C. ChievoVerona
 
 

Dopo lo stop della Serie A, che ha sancito l’uscita dell’Italia dai Mondiali di Russia 2018, il campionato scende nuovamente in campo con il Chievo che affronta il Torino in casa granata.

Mister Maran schiera una difesa d’emergenza in assenza dei due centraloni ex viola Dainelli e Gamberini.
I Veneti partono subito ordinati e con il baricentro alto e impongono il loro gioco frizzante. Dopo appena sei minuti, la prima occasione per i gialloblù: Gobbi crossa per Castro che colpisce di testa in diagonale e trova il palo alla destra di Sirigu.
Al 14’ altra chance per gli ospiti, con il cross di Cacciatore, spizzato da Meggiorini sulla testa di Hetemaj che sovrasta De Silvestri con uno stacco imperioso e insacca il gol del vantaggio.
Il “Toro” ferito inizia ad attaccare e arriva in area di rigore con Baselli che però spreca a tu per tu con Sorrentino.
Un minuto dopo i granata pareggiano: Obi va al cross, Baselli salta più in alto di tutti, tra i due centrali Cesar e Tomovic e di testa sigla l’1 a 1.

Anche nel secondo tempo parte molto bene il Chievo che al 51’ prova a tornare in vantaggio con la strana coppia Meggiorini – Hetemaj, il Meggio mette in area ed Hetemaj di sinistro cerca la doppietta, ma Burdisso in scivolata si immola e salva la squadra di casa. Il Torino risponde colpo su colpo e al 65’ De Silvestri confeziona l’assist per Iago Falque che colpisce al volo, ma trova ancora una volta i guantoni di un reattivissimo Sorrentino, che devia il tiro sulla traversa, il pallone finisce tra i piedi di Belotti che calcia in curva.
Al 72′ palla nell’area scaligera, Belotti va a terra dopo un contatto con Gobbi, l’arbitro concede il calcio d’angolo, ma il Var non è dello stesso avviso e decreta un generoso calcio di rigore. Ad incaricarsi della battuta è lo stesso Gallo, che tira la palla alla destra di un Sorrentino in stato di grazia, che respinge mantenendo il risultato sull’1 a 1. Sull’onda dell’entusiasmo Radovanovic cerca di colpire e al 79’ sfiora il palo alla destra di Sirigu. All’82’ gran tiro di Ansaldi che viene deviato in angolo dall’estremo difensore della Diga. All’88’ la stanchezza si fa sentire: Radovanovic si trova a muso duro con Ljajic e si fa cacciare fuori dall’arbitro Banti, mentre Niang viene solo ammonito. Il finale è tutto del Torino che cerca i tre punti con l’ultimo tentativo di triangolazione tra Niang e Ljajic ma l’azione sfuma. Padroni di casa con buoni sprazzi di gioco e con gli uomini chiave, Belotti e Niang, non in perfetta condizione di forma. Buona la prestazione del Chievo che, tatticamente ben disposto in campo, ha meritato un punto d’oro.

Angela Coppola

 
 

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