Veronamercato, scintille tra Camera di Commercio e Comune

 
 

L’insediamento del nuovo vertice di Veronamercato Andrea Sardelli ha creato malumori e scatenato un durissimo confronto e risposta tra il Presidente della Camera di Commercio Giuseppe Riello e il Sindaco di Verona Federico Sboarina.


“Incredulo e sconvolto – dichiara Riello – per il più classico degli spoil system: qui si guarda solo alle poltrone, senza salvaguardare il benessere di Veronamercato che è di servizio alle imprese agricole, non alla politica, né al Comune. L’ex presidente Gianni Dalla Bernardina è stato chiamato dalla precedente amministrazione della società a collaborare con il dg Paolo Merci per mettere le pezze a una situazione particolarmente critica: da esperto conoscitore dei temi agricoli e da imprenditore storico nel settore dell’agricoltura. Ha raccolto un’eredità delicata, incluso un contenzioso con quasi venti concessionari. Alla base della collaborazione vi è stato un articolato progetto di rilancio e consolidamento della società. Questo, addirittura, si sarebbe concluso con l’acquisto della maggioranza relativa di Veronamercato da parte della Camera di Commercio. Un percorso coerente, la cui logica non fa una piega: una struttura di servizio alle imprese viene acquisita dalle imprese stesse, tutte rappresentate nell’ente che qualcuno chiama carrozzone, la Camera di Commercio: il carrozzone era pronto a cedere al Comune una cifra tra i 13 e i 14 milioni di euro per salire al 43% di Veronamercato, la maggioranza relativa. Durante la presidenza di Dalla Bernardina, Veronamercato ha creato un vero e proprio polo dell’agro-alimentare: ospita la Borsa Merci della Camera di Commercio, ha rinnovato giusto quest’anno tutte le concessioni per altri 7 anni e organizza da due anni incontri business to business con operatori internazionali. Inoltre di concerto con il Comune si è finalmente data una valutazione alla società”.

Non si fa attendere, a stretto giro di posta, la replica del Sindaco Sboarina.

“Anch’io, come il presidente Giuseppe Riello, sono incredulo per quanto accaduto stamattina all’assemblea di Veronamercato. La mia amministrazione ha fatto legittimamente le proprie scelte in nome dei veronesi, a cui appartiene oltre il 75% della società Veronamercato contro l’8% della Camera di Commercio a cui compete invece dare rappresentanza alle categorie economiche. Quello che è successo stamattina dimostra invece che Riello ha pensato solo di designare il proprio candidato interno, senza minimamente consultare gli operatori del Mercato iscritti a Confcommercio. Spiace dover constatare la limitata visione di chi preferisce le sue personali rendite di posizione alla crescita dell’economia agroalimentare veronese, che legittimamente il Comune – socio di maggioranza – ritiene di avere la responsabilità di dover guidare insieme con gli altri soci”.

 
 

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