Statale 12, serve l’impegno di tutti per completare la Variante

 
 

“Per noi di Ca’ di David, la statale 12 significa un ostacolo, un muro che divide a metà il paese. Soprattutto per bambini e anziani, la statale 12 è proprio una barriera che ti separa da persone, negozi e servizi, luoghi di aggregazione. Perché non si è sereni a far attraversare la statale al nonno o al nipotino da soli a fronte di una mole di traffico che su via Forte Tomba e via Belfiore conta il transito quotidiano di 19mila auto e 2700 mezzi pesanti. La variante alla SS12 è la risposta all’obiettivo di togliere traffico, soprattutto pesante dai centri abitati ed è la madre di tutte le battaglie del paese di Ca’ di David, che ha spinto la cittadinanza a rimboccarsi le maniche e darsi da fare”.

Così il consigliere comunale Pd Michele Bresaola nel suo intervento in Consiglio comunale che ieri sera ha approvato il progetto definitivo della Variante alla Statale 12 (Prop. Delibera n. 87/2023). Dopo aver richiamato le tappe della ultradecennale vertenza territoriale, il consigliere ha valutato: “L’ultima versione del tracciato della variante alla statale 12 non potrà definirsi il migliore di quelli visti finora, guardandolo da tutti i punti di vista. L’impatto della nuova strada sulla corte Ca’ Brusà e il transito sulla discarica (a fine vita) tra Strada Ca’ Brusà e Strada La Rizza sono aspetti delicati. Tutti condividiamo che la progettazione esecutiva dovrà diminuire l’impatto dello svincolo di Ca’ Brusà sull’omonima corte e dovrà essere ossequiosa delle norme per il passaggio sopra la discarica. Per questo ci sono le prescrizioni 4 e 5 del parere della Commissione tecnica VIA/VAS, la 3.1 del parere del Ministero della Cultura, i pareri della Direzione Ambiente/Transizione Ecologica del Comune e della Circoscrizione 5^. Consideriamo questo tracciato come quello possibile”.

“E’ imprescindibile – ha concluso – mettere in relazione la variante SS12 con altri due importanti lavori in programma: il nuovo casello autostradale di Verona sud e la strada di gronda. In particolare i lavori dell’autostrada sono suddivisi in un primo lotto di opere “invarianti”, già finanziate e i cui cantieri partiranno tra 2024 e 2025, e il secondo lotto che riguarda il nuovo casello di Verona sud. Tra le opere “invarianti” vi sono la rotatoria tra via Vigasio e via Mezzacampagna (importantissima) e i nuovi svincoli della tangenziale su via Morgagni, che verrà prolungata sia a nord che a sud. Per questi lavori è prioritario garantire che non si appesantisca il traffico interno al quartiere Sacra Famiglia. Con la variante, ci aspettiamo che via Forte Tomba diminuisca il suo traffico giornaliero di circa il 37% e che anche via Vigasio abbia benefici in termini di riduzione di traffico, esponenzialmente aumentato negli ultimi anni”.

L’invito finale a tutti gli Enti coinvolti, a partire dal Comune e dalla Regione, è quello “di essere presenti e vigili sull’iter della variante alla SS12 affinché vada avanti bene e con urgenza affinché nei prossimi anni partano i cantieri per la variante alla SS12 e che le tante persone che si sono impegnate per la variante alla SS12 a Ca’ di David possano vedere riconosciuto il loro sforzo”.

 
 

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