Solidarietà allo psichiatra aggredito da un detenuto

 
 

L’Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri di Verona esprime solidarietà al collega psichiatra in servizio all’interno della casa circondariale di Montorio che nei giorni scorsi, mentre svolgeva il proprio lavoro, è stato vittima di un’aggressione da parte di un detenuto.

Si tratta dell’ennesimo episodio che si aggiunge alle tante storie di intolleranza e violenza verso il personale sanitario di cui, purtroppo, si sente parlare sempre più spesso.

Davanti a questi fatti occorrono azioni concrete che garantiscano sicurezza e protezione alla classe medica e specialmente a coloro che esercitano nelle unità operative e nei presidi più esposti al rischio, a contatto con pazienti che, in relazione ai problemi per cui vengono trattati, sono impossibilitati a comprendere che il medico non è un nemico, ma un loro alleato.

Questo episodio, che non può essere derubricato come un qualcosa di fatalmente connaturato alla professione psichiatrica, accade a pochi mesi di distanza dalla dolorosa vicenda, impossibile da dimenticare, della dottoressa Barbara Capovani, la psichiatra dell’ospedale di Pisa brutalmente assassinata lo scorso aprile.

Per questo motivo rivolgiamo un appello alle autorità competenti, affinché intervengano con urgenza, adottando le misure più efficaci e idonee a tutela del personale sanitario, che non può pagare con la propria incolumità fisica e psicologica le criticità organizzative che investono la sanità pubblica.

 
 

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