Sicurezza, modulatore di frequenza sull’ascolto e rafforzare il dialogo con gli adulti

 
 

Il sindaco Damiano Tommasi è intervenuto sul tema sicurezza, ribadisce la stretta collaborazione con le istituzioni preposte e la necessità di rafforzare il dialogo con il mondo degli adulti.

“I nostri riferimenti istituzionali sono Prefettura, Questura e Forze dell’ordine con le quali c’è non solo piena collaborazione ma anche piena sintonia rispetto alle risposte da dare in base ai numeri, ai fatti concreti alla realtà e alla giusta  preoccupazione che le famiglie hanno. Condivido le parole di Prefetto e Questore, credo che si debba continuare a fare il lavoro di squadra intrapreso, di attenzione  e di non sovradimensionamento di un fenomeno che esiste, che è comune a tante città e che riguarda una fascia di età alla quale non sono dedicate le giuste energie da parte di tutti, a partire dalle istituzioni ma anche dagli adulti. Dobbiamo tutti riflettere sul tema della vicinanza e ascolto dei nostri ragazzi.

Dispiace che per alcuni episodi, come succede in tanti ambiti, dove l’albero che cade fa più rumore della foresta che cresce, non si riconoscano in una città come Verona, le tante iniziative giovanili, la tanta energia positiva che c’è e vive e che è molto attrattiva per i giovani. 

Sono convinto  che il modo migliore per affrontare  alcuni  temi sia partire dai dati e dai fatti e non strumentalizzare. Sicuramente gli episodi che sono accaduti e che accadono non solo a Verona ma anche in altre città fanno alzare il tiro e aumentano la sensibilità collettiva. E credo che anche  la risposta debba essere collettiva e non solo degli enti preposti o dell’assessorato alla Sicurezza. L’assessora Zivelonghi sta facendo un ottimo lavoro e credo che questo sia il percorso giusto su  cui proseguire.  

E’ importante e significativa la sintonia che sentiamo di avere con chi è la spalla per le amministrazioni su questi temi.  Ci dà ulteriore fiducia in merito al percorso che come amministrazione abbiamo deciso di intraprendere, a partire da una condivisione di valori. 

In quanto ai controlli, sottolineo che si sta facendo molto e va dato merito a chi il territorio lo presiede con interventi efficaci come ripetutamente dimostrato in questi mesi. Non dobbiamo dimenticare che siamo una città di interesse internazionale, con una forte presenza di turisti e ciò aumenta il rischio di episodi che si verificano in tutte le città con forte vocazione turistica. Ma non dimentichiamo che siamo anche la città di persone che, per la sua vivivibilità, decidono di vivere proprio qui.

Serve continuare a fare squadra, serve più ascolto nelle relazioni, serve avere uno sguardo più lungo, non serve strumentalizzare.

Ribadisco, mi conforta pensare che questo approccio sia condiviso con le altre istituzioni del territorio che già si sono ampiamente espresse in modo preciso sull’argomento”.

 
 

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