Savic non ci sta, Chievo-Lazio 1-2

 
 

di Angela Coppola

Il centrocampista biancoceleste guida alla vittoria una Lazio non bella ma efficace
 

Era da tre anni che il ChievoVerona non perdeva la prima partita in casa del campionato, da quando con un autogol di Biraghi la prima Juve di Allegri si imponeva 0-1 al Bentegodi, fino a stasera, quando la Lazio è riuscita a fermare la striscia positiva dei clivensi, grazie alle manovre tattiche di Inzaghi dopo il pareggio in casa con la Spal. Dopo 10 minuti di studio, la Lazio sblocca la partita con Immobile, che lesto a sfruttare l’indecisione di Sorrentino, con un colpo di testa, firma l’0-1. Da questo momento la partita sembra prendere ulteriore vigore con ripetute azioni d’attacco da parte della formazione gialloblu: Castro stacca di testa e obbliga Strakosha alla deviazione in calcio d’angolo, mentre Radovanovic tenta il tiro dalla distanza, mancando però lo specchio della porta. Al 25’ il caldo si fa sentire e l’arbitro decide che ci sono le condizioni per sospendere la partita con un piccolo break rinfrescante, che giova ai giocatori della diga. Infatti, al 33’ dopo una serie di rimpalli, Pucciarelli segna il goal del pareggio, con una sventola di collo esterno destro, che non lascia scampo all’estremo difensore biancoceleste. Dopo altri sette minuti, ancora il Chievo, che va vicinissimo al raddoppio, con una stacco di Castro su punizione di Birsa, costringendo il portiere della Lazio a respingere prontamente. Due minuti di recupero e Manganiello decide che per il primo tempo può bastare così. Nella ripresa il Chievo si fa sentire al minuto 53’ e tenta il goal da fuori area con Birsa, sventato da un rapidissimo Strakosha. Col passare dei minuti, le squadre si allungano ed entrambe attaccano cercando il raddoppio: al 70’ Inglese di testa fa uscire di poco il pallone e un minuto dopo Milinkovic-Savic offre un assist perfetto ad Immobile, che spreca clamorosamente. Tutto procede con estremo equilibrio, fino al 89’ minuto quando con un tiro dalla distanza Milinkovic-Savic sigla l’1-2. Sono ben quattro i minuti di recupero, il Chievo prova il tutto per tutto con una palla colpita di testa da Castro, uscita di pochissimo. Il match finisce 1-2 per la Lazio, che si porta a casa i primi tre punti del campionato, mentre la formazione gialloblu ne esce sconfitta con onore, dopo aver dimostrato che può tener testa a tutti i club della Serie A. 

Dainelli: “Ce la possiamo giocare con chiunque”

Dainelli è dello stesso parere: “ Siamo stati bravi, specialmente nel primo tempo, poi i disguidi ci stanno sempre e forse potevamo essere un po’ più cinici, però io credo che oggi abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutte la squadre.”

MARCATORI: Immobile (L) 11′, Pucciarelli (C) 34′ del p.t.; Milinkovic-Savic (L) al 44′ de s.t.

CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Dainelli (dal 30’ s.t. Cesar), Gamberini, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Inglese (dal 40’ s.t. Pellissier), Pucciarelli (dal 35’ s.t. Garritano). (A disp Pavoni, Seculin, Jaroszynski, Rigoni, Leris, Bani, Depaoli, Vignato, Bastien). All. Maran.

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, De Vrij, Radu; Basta (dal 35’ s.t. Marusic), Parolo, Leiva (dal 15’ s.t. Caicedo), Milinkovic, Lulic (dal 15’ s.t. Lukaku); Luis Alberto; Immobile. (A disp Guerrieri, Vargic, Crecco, Bastos, Ramos, Palombi, Di Gennaro, Murgia). All Inzaghi.

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo

NOTE: Ammoniti Birsa (C) e Wallace (L) per proteste.

 
 

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