Resistenza climatica, mobilitazione cittadina

 
 

Gli effetti della crisi climatica sono ormai sotto gli occhi di tutti anche nel nostro paese.

Nel 2023, a causa delle temperature estreme, si sono registrati ingenti danni all’agricoltura nazionale, con perdite pari al valore di oltre 6 miliardi di euro e il conseguente aumento dei costi dei prodotti. Nel 2022 sono state 18000 le morti riconducibili alle ondate di calore. 

Nel Veneto si sono registrati oltre 100 eventi climatici estremi dal 2010 al 2023, di cui 85 negli ultimi sei anni.

La crisi climatica non è un problema degli “ambientalisti”, ma un’emergenza sociale, ambientale, economica e sanitaria.

La mancanza di politiche nazionali ed internazionali efficienti stanno portando all’aumento dei conflitti e alla perdita dei fondamentali diritti umani, come il diritto alla vita, alla salute, all’alloggio, ma anche alla scarsità idrica e alimentare. 

I luoghi, le popolazioni, le categorie sociali e le persone già vittime di numerose altre ingiustizie sono più esposte e hanno meno possibilità di far fronte all’emergenza; non può allora esistere giustizia climatica senza giustizia sociale. 

La lotta alla crisi climatica è reale solo se è intersezionale.

Per questo è nata Resistenza Climatica, uno spazio di coordinamento e condivisione tra associazioni e movimenti veronesi, tutti parte di quell’atto di Resistenza alle dinamiche oppressive e violente del sistema in cui viviamo, che mette il profitto di pochi davanti alla vita di tutti e tutte noi. L’obiettivo del coordinamento non è contrastare le istituzioni, bensì spingerle a fare tutto quello che è in loro potere e nelle loro responsabilità per affrontare questa emergenza.

Un primo evento comune si terrà a Verona sabato 23 marzo. 

La giornata inizierà alle 10:30 del mattino con un corteo che partirà da Piazza Cittadella e si concluderà in Piazza Arsenale; qui, dopo un pranzo insieme, ogni associazione e realtà della rete avrà modo di presentarsi, e verrà costruita un’assemblea popolare alla quale è invitata tutta la cittadinanza.

Dalle 16 alle 18 ci sarà un momento conviviale, con musica e spettacoli, in cui si esibiranno diversi artisti; sarà presente anche Lotta, un’attivista musicista che porterà “Detonazione”,  uno spettacolo fatto di voce e contrabbasso. 

Il coordinamento porterà anche una richiesta al Comune di Verona e ai media locali, affinché si facciano carico di informare correttamente la cittadinanza dell’emergenza in cui ci troviamo, senza lasciare più alcuno spazio a negazionismi e senza ammorbidire la realtà, già scientificamente drammatica.

 
 

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