Progetto Convivio, Amia in prima linea con l’Unità Oncologica di Borgo Roma

 
 

Un percorso di umanizzazione delle cure orientato verso la fragilità degli ammalati, soprattutto quelli oncologici, dei loro bisogni extra-clinici, del loro svago, un modo utile e piacevole per offrire ai pazienti e ai loro familiari un momento di intrattenimento, di approfondimento sui temi dell’ambiente, del riuso e della sostenibilità, durante il periodo di ricovero presso la struttura ospedaliera. Ha preso oggi il via, dopo lo stop dovuto all’emergenza Covid, il progetto Convivio, un’iniziativa all’insegna del sociale ideata dall’Azienda Ospedaliera di Verona, in collaborazione con Amia. La società di via Avesani presieduta da Bruno Tacchella organizzerà una serie di incontri con cadenza mensile (i prossimi appuntamenti saranno il 4 maggio e l’8 giugno) presso l’unità Oncologica di Borgo Roma, predisponendo attività tematiche e laboratori all’interno della struttura ospedaliera. Amia fornirà materiale informativo, gadgets, libri a tema ambientale (giardinaggio, riparazione, cambiamenti climatici, riduzione dello spreco, fai da te,), mentre i suoi operatori saranno a disposizione dei pazienti e dei loro familiari per illustrare e orientare, fornire informazioni sui rifiuti, sulla raccolta differenziata e tanto altro.

“Una iniziativa partita già diversi anni fa, che ha sempre avuto il nostro sostegno e che coniuga il mondo del sociale con quello della sostenibilità ambientale, delle buone pratiche della raccolta differenziata e del rispetto dell’ecosistema – ha commentato Tacchella – Grazie al progetto Convivio, da un lato esportiamo l’importanza di queste materie sempre più sentite tra la collettività, dall’altro offriamo un simpatico ed utile momento di riflessione, sensibilizzazione ed apprendimento a persone fragili, in un particolare momento di attesa di visite e cicli di terapie”.

In foto: Il presidente Tacchella, insieme al personale medico di Borgo Roma.

 
 

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