Profughi a San Zeno: chiesta convocazione commissione consiliare – Ugoli e Bertolotti

 
 

“Il senso dell’iniziativa del Prefetto, che intende adibire ad alloggi per l’emergenza profughi (C.A.S.) gli uffici di Via Pontida a San Zeno, è chiarissimo, non altrettanto chiaro è il contesto in cui è maturata la decisione: c’è stato un vero confronto col Sindaco della città oppure il Sindaco, che si dice ancora perplesso, ha soltanto preso atto della volontà del Prefetto”? 

A chiederselo Ugoli e Bertolotti che precisano:

“Da tempo sosteniamo la necessità di una significativa adesione allo SPRAR da parte dei Sindaci della provincia proprio perché crediamo nell’efficacia di un’azione corale e coordinata di fronte all’emergenza. 

Il ruolo di supplenza di cui, con questo atto, si fa carico la Prefettura non va però esattamente in questo senso. Se da un lato spiazza il qualunquismo di certe posizioni dall’altra può preparare il terreno a contestazioni ancor più veementi di quelle a cui abbiamo assistito sinora. 

La vicinanza ai tanto discussi Bastioni e il fatto di essere nel cuore di un quartiere già provato da atti di microcriminalità non paiono costituire le condizioni migliori. 

Allora chiediamo: si è parlato anche di questi aspetti? Possiamo ragionevolmente escludere la possibilità che cariche istituzionali cittadine, che sarebbero chiamate a sostenere gli sforzi dell’emergenza, non ritornino tra qualche tempo a soffiare sul fuoco del disagio e della paura dei cittadini? 

Non è il caso invece che le azioni di accoglienza, quelle realizzate dal Comune attraverso l’adesione allo S.P.R.A.R. e quelle straordinarie messe in atto direttamente dalla Prefettura, siano coordinate e governate in modo comune e condiviso? 

Per cercare di avere risposte a questi dubbi, che ci appaiono più che legittimi, intendiamo discutere questo passaggio in due commissioni consiliari dedicate di cui abbiamo già provveduto a chiedere la convocazione”.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here