Primo premio a Emanuele Corocher per un racconto sulla musica e il Garda

 
 

E’ passato quasi inosservato il primo premio per “Opera sul Garda”, assegnato a Emanuele Corocher per il suo appassionato racconto “La musica è nell’aria pure al Lago di Garda”.

Il riconoscimento è stato consegnato in occasione della manifestazione per il premio Riviera Laurence Olivier”, svoltasi a Bardolino, e che quest’anno è stato assegnato a Red Canzian, poliedrico artista dei Pooh.


Durante la serata sono stati consegnati anche il Premio Riviera Internazione a Gianni Lolli, Presidente della Società di Belle Arti di Verona, al regista Nicola Fedrigoni per il miglio video sul lago di Garda, a Lucia Lo Bianco per la poesia edita e a Francesco Petrucci per le novelle.


Emanuele Corocher con il suo racconto attraverso un affettivo ricordo mentre soggiornava presso il lago di Garda, ha saputo cogliere come la magia della musica diventa essenziale per la vita dell’uomo.
L’autore nel testo ha spiegato ai suoi cuginetti, come dopo l’ascolto di Luciano Pavarotti, si era commosso dichiarando che quella musica era magica.
In effetti “l’importanza della musica nell’istruzione e formazione dei giovani – dichiara l’autore – è ormai riconosciuta da diversi consolidati studi e viene manifestata anche in queste piazze di Garda”.


Emanuele Cocher attraverso il ricordo di come la musica si sviluppò nel bacino del Mediterraneo “e navigando con la civiltà greca, il ritmo si diramò nel mondo”, l’autore spiega che i romani prediligevano gli strumenti a fiato, e tra questi il più noto a Verona è la “buccina” suonata dal Tritone scolpito sulla pietra d’angolo fra corso porta Borsari e via Catullo.


Infine lasciando uno spazio in sospeso, Corocher ci riporta ai magici folletti che insegnarono l’uso delle conchiglie agli uomini primitivi per fare musica.

 
 
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.

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