Piscina Belvedere: pubblicato il bando per concessione del centro nuoto. Il prezzo è giusto?

 
 

E’ stato pubblicato la procedura aperta telematica per l’affidamento della concessione del Centro Nuoto Belvedere in via Montelungo nel quartiere di Borgo Venezia a Verona.

L’affidamento è stato disposto delibera della Giunta Comunale n. 35 del 30
gennaio 2018 (rettificata con delibera della Giunta Comunale n. 137 del 22 maggio 2018)
e con determinazione dirigenziale a contrarre n. 1044 del 6 marzo 2018 (rettificata con
determina dirigenziale n. 3604 dell’11 luglio 2018) ed avverrà mediante procedura aperta
e con il criterio del massimo rialzo sul canone concessorio.

La durata della concessione è di cinque anni dalla data del verbale di consegna mentre il valore complessivo della concessione ammonta a Euro 265.200,00, di cui:
– Euro 204.000,00 IVA esclusa, per la presente concessione;
– Euro 61.200,00 IVA esclusa, nel caso di eventuale proroga della durata non superiore a
diciotto mesi prevista dall’art. 2 del capitolato d’oneri.

La concessione viene aggiudicata con il criterio del massimo rialzo sul canone annuo
posto a base di gara di Euro 40.800,00 + IVA per la durata di 5 anni.

Il bando precede che  al fine di promuovere la stabilità occupazionale, l’aggiudicatario del contratto di appalto è tenuto ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente, come previsto dall’articolo 50 del D.Lgs. 50/2016, di seguito anche “Codice”, garantendo l’applicazione dei CCNL di settore.

I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

– iscrizione al Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. per “attività di gestione di
impianti sportivi”;

– aver maturato esperienza diretta nella gestione di centri nuoto similari (con almeno
una vasca da 25 m.), per almeno tre anni consecutivi nel periodo 1.1.2010/31.09.2017.

L’offerta e la documentazione ad essa relativa devono essere redatte e trasmesse
esclusivamente in formato elettronico, attraverso la piattaforma Sintel all’indirizzo
internet http://www.arca.regione.lombardia.it/wps/portal/ARCA/ entro e non oltre
il termine ultimo per la presentazione delle offerte, fissato per le ore 10:00 del
18 settembre 2018 pena l’irricevibilità dell’offerta e comunque la non ammissione alla
procedura.

Il bando di gara viene pubblicato:

  • sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana;
  • sul profilo di committente http://admin.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id= 58 387
  • sui siti del Ministero Infrastrutture e Trasporti e Piattaforma ANAC;
  • all’Albo del Comune;
  • sul sito di ARCA Lombardia  http://www.arca.regione.lombardia.it/wps/portal/ARCA/

Ricordiamo che la piscina Belvedere venne messa in gara nel 2011 con un bando che prevedeva una base d’asta di 65 mila euro. La gara pubblica fu aggiudicata alla società Sport Management, che la vinse con un’offerta di 143 mila euro. Successivamente, nel 2014, Sport Management cedette il ramo d’azienda alla Sergio De Gregorio, che lo rilevò con regolare atto notarile, ovviamente alle stesse condizioni del bando di gara già precedentemente aggiudicato. ll 5 settembre 2016 il Comune ha messo i sigilli alla piscina dopo che la società De Gregorio non ha saldato i conti a causa, a suo dire, del canone d’affitto esorbitante e di problemi strutturali e impiantistici.

Successivamente, l’ 8 settembre 2016, è stata indetta una ulteriore gara ad
evidenza pubblica per l’affidamento in concessione del Centro Nuoto comunale
“Belvedere” per la durata di anni uno, per un valore complessivo, a base d’asta della concessione, di Euro 40.800,00 oltre IVA (bando di gara n. 31/16). La gara è stata aggiudicata alla Società LEAENA s.s.d. a.r.l. di Brescia che ha offerto un canone annuo di euro 70.127,00 + IVA, cifra nettamente inferiore a quella che era stata richiesta, nel 2011, alla Sport Management, pari a 143mila euro all’anno, scesa a 86mila per i primi tre anni di fronte all’impegno di completare dei lavori.

Speriamo che i conti nel bando di gara, questa volta, siano stati fatti correttamente per evitare chiusure, come quella delle piscine del “Lido”, a causa dell’onerosità del contratto.

Alberto Speciale

Allegati:

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

1 COMMENTO

  1. Come il cronista, anch’io, mi auguro che i conti siano stati fatti bene e che la struttura venga presa da una Società seria che magari si impegna a realizzare la vasca esterna. La durata della convenzione di soli cinque anni, non mi pare possa incentivare un investimento del genere…….!!!

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