L’U.O.C. di Pediatria C dell’Ospedale della Donna e del Bambino di Borgo Trento, guidata dal prof. Giorgio Piacentini, ha lanciato il concorso letterario “Con Ali di Carta, la narrazione che cura”.
Nato dal desiderio di offrire ai bambini e ai ragazzi che vengono seguiti in reparto e negli ambulatori uno spazio espressivo per liberare la loro creatività, ilconcorso è aperto anche agli amici dei piccoli pazienti per promuovere l’inclusione. Il tema conduttore è“Super Eroi & Antieroi” e intende abbattere un muro, perché la malattia non deve farli sentire diversi dagli altri. Il bambino/a si mette in gioco, diventando il protagonista della narrazione.
L’iniziativa è organizzata dalla dr.ssa Milena Brugnara, nefrologo pediatria presso la Pediatria C, in collaborazione con Irene Monge, Filosofa della Narrazione e Counselor Educativo gruppo MME, Pediatria C e Giulio Fiorito, giornalista Media RelationsItaly-Unicredit.
“Come professionisti della salute siamo spesso chiamati a riflettere sulla differenza tra “to cure e “tu care”: curare qualcuno nel senso più tecnico, e prendersi cura di qualcuno nel senso di avere a cuore il suo benessere più generale” – afferma il prof. Giorgio Piacentini –.“Lavorando con pazienti in etàevolutiva è particolarmente interessante la ricerca di strategie, molto variabili a seconda dell’età, per costruire un rapporto di rispetto e di fiducia tra medico e paziente e la disponibilità dell’ascolto è fondamentale per iniziare questa relazione”.
“Abbiamo pensato di dare voce ai nostri giovani pazienti e ai loro amici, incoraggiandoli a produrre qualche riflessione sul tema della diversità, intesa non necessariamente come uno svantaggio o un handicap ma come una caratteristica che rende ogni individuo speciale” – commenta la dr.ssa Milena Brugnara – “L’eroe si differenzia, infatti, da un individuo normale per qualcosa di eccezionale che lo rende diverso dagli altri ed ecco che in questo caso la diversità può diventare un punto di forza. La letteratura e il cinema ci insegnano inoltre che un eroe può nascondersi anche nelle persone apparentemente più anonime e quindi in ognuno di noi”.
Il concorso letterario si compone di tre categorie: Colibrì (età 3-6 anni), Pettirossi (età 7-12 anni)Gabbiani (età 13-18 anni), suddivise per fasce di età,a cui saranno ammessi a partecipare autori di qualsiasi nazionalità e provenienza. Ogni autore potrà presentare in concorso una sola opera.
Gli elaborati dovranno essere consegnati entro il 26 febbraio 2023. Saranno poi giudicati da una Commissione costituita da vari professionistidell’AOUI-Verona ed esterni.
La premiazione sarà il primo di aprile 2023, presso l’Ospedale di Borgo Trento.
Per informazioni e partecipazioni scrivere a: [email protected] o chiamare da lunedi a venerdi, dalle 15 alle 18, il seguente numero: 333 4402261 (Irene).