“La telefonata del premier Conte a Sboarina non basta, al Governo chiedo fatti e non parole, un modo di lavorare molto diverso rispetto a quello di Zaia”.
Non ha dubbi Enrico Corsi, candidato alla rielezione in consiglio regionale, il Governo deve andare oltre la semplice solidarietà al Primo Cittadino. E lo dice senza mezze misure.
“La città è stata funestata da numerosi episodi meteorologici fuori misura, l’ultimo in ordine di tempo ha sconquassato brutalmente provocando danni economici e naturali ingentissimi. Il Governo deve intervenire senza limitarsi alle sole parole: ormai conosciamo il metodo del premier Giuseppe Conte poco incline a suffragare le buone intenzioni con i fatti.
Ormai sono passati circa una decina di giorni dall’episodio alluvionale, Luca Zaia la sera stessa ha emanato lo stato di crisi regionale, mentre dal Governo nessun provvedimento, le differenze nel modo di lavorare sono palesi”