Una RETE di Produttori, Cooperative e Realtà locali, Pionieri del Biologico nel territorio veronese. Un progetto che ha come obiettivo la conoscenza e la promozione dei prodotti BIO a km0 e delle loro qualità nella tutela dell’ambiente e dei diritti sociali. Nutrirsi BIO è … VIVERE un nuovo stile di vita.
Nonostante l’attuale crisi economica italiana ed europea uno dei pochi settori in crescita è quello legato al mondo dell’agricoltura biologica.
Le stime parlano chiaro: al 31 dicembre 2017 la superficie biologica italiana è arrivata ad oltre 1.900.000 che nel Veneto corrispondono a 28.000 ettari.
Purtroppo, però, il settore biologico a volte è attaccato da frodi alimentari operate da pseudo-imprenditori che operano in assoluta malafede solo per i propri tornaconti economici. Anche nel veronese, negli ultimi mesi, sono emerse due frodi che hanno coinvolto spregiudicati operatori che hanno immesso nel mercato biologico falsi alimenti certificati bio. A.Ve.Pro.Bi., a tutela delle migliaia di oneste aziende certificate bio in Veneto, si costituirà parte civile ogni volta che si verificheranno tali truffe, per ribadire l’importanza che riveste l’agricoltura biologica in un’ottica di rispetto dell’ambiente e di tutti gli esseri viventi e di un’economia circolare e solidale, oltre a evidenziare il danno economico e di immagine che tali scandali arrecano a tutte le aziende oneste.
Il principio base dell’agricoltura biologica è il non utilizzo dei prodotti chimici di sintesi per la difesa e la concimazione delle colture, però la vera agricoltura biologica è quella che, oltre ad eliminare le molecole chimiche di sintesi, mette in atto una serie di strategie per ricreare l’equilibrio biologico all’interno dell’azienda agricola mediante l’aumento della biodiversità partendo dal terreno (puntando alla sua massima vitalità e fertilità), all’ambiente non coltivato con la creazione dei corridoi biologici (siepi, boschetti, stagni, ecc), scelta delle specie e delle varietà diversificate e più adatte al bio (resistenza ai patogeni, rusticità, qualità, recupero vecchie varietà locali).
In sintesi, l’agricoltura biologica che noi vogliamo è quella che esalta la biodiversit.
e l’agro-ecologia, ossia la sostenibilità economica ed ambientale dell’agricoltura.
Cop 24, lotta ai cambiamenti climatici
L’agricoltura biologica aiuta a contenere il riscaldamento globale e le emissioni di CO2 con riduzioni di circa il 23% se i terreni sono coltivati secondo le regola del bio. Questo perché la sostanza organica permette di legare al terreno grosse quantità di carbonio rallentando, in questo modo, l’effetto sul riscaldamento globale. Si stima che le quantità di carbonio presenti nei terreni coltivati con il sistema biologico sia superiore di circa 3,5 t per ettaro di superficie.
A Katowice dal 3 al 14 dicembre prossimi i rappresentanti di oltre 190 governi del mondo si riuniranno per decidere le regole di attuazione dell’accordo sul clima di Parigi sottoscritto nel 2015.
In campo anche nella lotta ai cambiamenti climatici, si parteciperà alla marcia organizzata a Verona per venerdì 7 dicembre.