L’endometriosi si cura con la formazione

 
 

La formazione è la chiave per trattare e curare l’endometriosi, malattia cronica e ancora difficile da diagnosticare che colpisce il 10% della popolazione femminile. Accorciare la diagnosi, il cui ritardo oggi varia dai 5 agli 8 anni, significa restituire una buona qualità della vita alle donne con terapie mirate. L’A.P.E. Associazione Progetto Endometriosi, da oltre 18 anni in prima linea grazie all’impegno di pazienti volontarie di tutta Italia, investe sempre di più nella formazione del personale sanitario, organizzando, in collaborazione con i migliori ginecologi e specialisti che si occupano della patologia, corsi e progetti di altissimo livello. Il 13 e il 14 ottobre 2023 a Negrar di Valpolicella (VR) si terrà un corso avanzato, offerto gratuitamente a medici e ginecologi (anche specializzandi) provenienti da tutto lo stivale e da molte strutture pubbliche del territorio nazionale, sul trattamento medico e chirurgico dell’endometriosi, allo scopo di illustrare i differenti approcci terapeutici, sia medici che chirurgici, alla malattia, che per la sua cronicità esige un approccio integrato e dei trattamenti combinati dalla prima diagnosi sino ad un eventuale intervento e dopo di esso. 

Due giorni nella sede e in collaborazione con l’ISSA International School of Surgical Anatomy all’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Valpolicella, con più di 20 specialisti dei più importanti ospedali e centri sanitari italiani, per affrontare tutti gli aspetti legati all’endometriosi: il primo giorno sarà incentrato su sessioni teoriche nelle quali verranno discusse le varie terapie a disposizione del ginecologo che diagnostica l’endometriosi e le metodiche di approccio laparoscopico all’endometriosi secondo la scuola ISSA; durante la seconda giornata i medici potranno assistere ad interventi chirurgici in diretta, grazie alle live surgery dalle sale operatorie e live ultrasound scanning. I corsisti potranno anche interagire con gli operatori al fine di acquisire i dettagli tecnici e strumentali fondamentali alla realizzazione delle varie procedure. 

Il trattamento integrato medico chirurgico dell’endometriosi profonda in un centro di riferimento: meet the expert”, questo il titolo del corso, è diretto da Marcello Ceccaroni, direttore del Dipartimento per la tutela della salute e della qualità di vita della donna dell’U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia e presidente della ISSA all’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria. È realizzato grazie ai fondi del 5X1000 donati all’A.P.E., fondamentali per dar origine a nuove ed avanzate proposte formative. «Grazie a questi finanziamenti – spiega Jessica Fiorini, vicepresidente dell’A.P.E. – con le volontarie abbiamo già organizzato dal 2017: 3 corsi sull’ecografia all’Ospedale Gemelli di Roma e uno all’Ospedale Maggiore di Parma, 3 corsi sulla chirurgia a Negrar di Valpolicella, un corso per medici radiologi a Bologna e 2 per psicologi e psicoterapeuti. L’endometriosi, difatti, è una patologia che necessita un approccio terapeutico multidisciplinare e personalizzato, di qui la necessità di ottenere cure da diverse figure mediche in forma integrata». Grazie alle opportunità offerte dall’A.P.E., che attraverso un confronto costante con le pazienti ha raccolto i bisogni delle donne e valutato le necessità per affrontare l’endometriosi, oltre 140 ginecologi, 20 medici radiologi e 40 psicologi e psicoterapeuti si sono formati sulla patologia.


Cos’è l’endometriosi? L’endometriosi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce in Italia circa il 10% della popolazione femminile in età fertile, anche se i dati sono estremamente parziali e probabilmente sottostimati. I sintomi più diffusi sono: forti dolori mestruali ed in concomitanza dell’ovulazione, cistiti ricorrenti, irregolarità intestinale, pesantezza al basso ventre, dolori ai rapporti sessuali, infertilità nel 35% dei casi. Per una malattia di cui non si conoscono ancora le cause, per la quale non esistono cure definitive né percorsi medici di prevenzione, per limitare i danni che l’endometriosi provoca, è fondamentale fare informazione per creare consapevolezza!
L’A.P.E. è una realtà nazionale che da 18 anni informa sull’endometriosi, nella consapevolezza che l’informazione sia l’unica prevenzione ad oggi possibile.

Sul sito dell’APE – www.apendometriosi.it – ci sono tutte le informazioni utili e i progetti per aiutare concretamente le donne affette da endometriosi e per entrare a far parte della rete nazionale.

 
 

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