Le ombre su Tosi-Giacino e le falle sull’urbanistica cittadina

 
 

“È bene ricordare che fino a qualche mese fa, l’amministrazione che gestiva l’urbanistica sulla base di interessi non sempre limpidi e legali era quella di Tosi, quel Sindaco che sostiene di non aver mai detto, visto, sentito o saputo nulla di strano sulle attività del suo vice Giacino. A sentir lui, pure le indagini sui coniugi Giacino erano tempo perso e soldi buttati”.

È ancora Michele Bertucco che richiama alle proprie responsabilità Flavio Tosi, oggi consigliere di opposizione in comune, ieri strenuo difensore di Vito Giacino, nonostante il suo Vice fosse al centro delle indagini degli inquirenti per le note vicende di “mazzette” nella gestione dell’Urbanistica Veronese. A riguardo, Bertucco punta il dito su Verona Sud, dove il problema parcheggi penalizza i flussi di traffico.

“Che la situazione sui parcheggi della Fiera non rispettasse la normativa, sembrava non interessare all’ex Sindaco. Del resto è stato proprio Tosi ad affossare il Polo finanziario per inserire i parcheggi per la Fiera, salvo poi cancellarli per costruire un ipermercato. Responsabilità oggettive limpide, conseguenza di scelte sbagliate.

Tuttavia, la situazione è meno tragica di quello che si vuole far passare, dato che all’improvviso si è scoperto che esistono anche i parcheggi dello Stadio e che il trasporto pubblico con i bus navetta è una risorsa strategica per la città” – conclude Bertucco.

 
 

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