La crisi della Calzedonia continua dopo la sconfitta contro Milano

 
 

REVIVRE AXOPOWER MILANO – CALZEDONIA VERONA 3-1 (25-20, 25-20, 20-25, 25-19).
CRONACA
La Calzedonia prosegue il suo momento poco felice e al PalaYamamay si arrende con un eloquente 3-1 ai padroni di casa. La partita parte in equilibrio ma Milano ad un certo punto innesta il turbo prendendo il largo nel punteggio. La differenza la si deve ad una migliore percentuale in attacco in cui i padroni di casa primeggiano grazie ad uno stratosferico 62%.

Stessa musica anche nel secondo set. Grbic fa entrare Savani al posto di uno spento Manavinezhad, ma l’esperto gialloblu, complice un infortunio è costretto a tornare in panchina. Milano con Abdel-Aziz mette la freccia, il muro dei padroni di casa diventa invalicabile e l’attacco milanese vola ancora in alto concludendo il set al 64%.

Verona ha un sussulto d’orgoglio nel terzo set e si riporta sotto nel conteggio dei set ma è solo un fuoco di paglia perché Milano nel quarto e decisivo parziale ritrova lo smalto dei primi due parziali e nonostante un iniziale equilibrio riesce a riprendersi e a guadagnarsi, con merito. I tre punti.

INTERVISTE
È un Grbic molto severo quello visto a termine partita e le sue dichiarazioni sono davvero eloquenti: “Nei primi due set eravamo senza mordente, se ci limitiamo al compitino mettendo da parte il carattere diventiamo una squadra normale. Dobbiamo giocare al 100% sempre, con tutti, e mi dispiace aver perso il nostro spirito in queste ultime due partite. Torniamo in palestra e lavoriamo per riprendere la giusta strada”.

Anche Luca Spirito sembra condividere quanto espresso dal coach: “Siamo partiti sottotono, senza giocare nei primi due set. Nel terzo ci siamo svegliato, poi ci siamo spenti ancora. È una sconfitta brutta per noi, non siamo questi perché durante la settimana lavoriamo alla grande e per questo non sono soddisfatto”.

TABELLINO
REVIVRE AXOPWER MILANO: Abdel-Aziz 25, Kozamernik 7, Sbertoli 4, Maar 11, Piano 6, Clevenot 15, Pesaresi (L1). Ne: Hoffer (L2), Basic, Izzo, Hirsch, Gironi, Bossi. All. Giani.
CALZEDONIA VERONA: Pinelli, Alletti 3, De Pandis (L1), Birarelli 6, Boyer 20, Savani, Spirito 4, Manavinezhad 9, Sharifi 10, Solé 5. Ne: Giuliani (L2), Marretta, Grozdanov, Magalini. All. Grbic.

Arbitri: Bartolini e Moratti. Durata set: 24’, 26’, 31’, 35’. Spettatori: 1540.

Le cifre: Milano: bs 19, ace 4, ric.pos. 50% (perf. 21%), att. 51%, muri 9, err. 27. Verona: bs 18, ace 9, ric.pos. 30% (perf. 11%), att. 42%, muri 8, err. 27.

Il Migliore: Abdel-Aziz.

 
 
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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