Il sassofonista di jazz veronese Donini in Sala Birolli

 
 

Luca Donini, sassofonista di jazz veronese di fama nazionale e internazionale sarà presente, giovedì 17 ottobre alle 18.00, presso Sala Birolli a Verona nell’ambito della rassegna “Natura. Geometria, astrazione metafisica dal paesaggio al microcosmo” a cura di Federico Martinelli.

Donini presenterà  il suo libro “Siamo suono e luce. Il potere del suono per trasformare la nostra vita” che traccia la trama di geometrie sacre in relazione con la Natura. Dialogherà con l’autore l’esponente di spicco della cultura veronese e dell’ambiente Barry Dassisti

Luca Donini è diplomato al Conservatorio con il massimo dei voti in sassofono, musica jazz e clarinetto con Franco D’Andrea. Attualmente è docente di sassofono e musica jazz al Conservatorio di Adria (Rovigo). È tra i sassofonisti, compositori e direttori d’orchestra più interessanti del panorama jazz europeo. Ha suonato in teatri italiani con Franco D’Andrea, Enrico Rava, Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Tullio De Piscopo e tanti altri ancora. 

Ha diretto numerosi festival jazz e ha all’attivo diverse collaborazioni, tra cui quella con il Festival del Cinema di Venezia. Oltre la musica, nel suo mondo rientra anche la scrittura.

Con il libro “Siamo suono e luce” Donini ci racconta il suo rapporto con l’interiorità e il mondo dell’”invisibile”, che si coniuga con il suo amore per la scienza, la fisica quantistica e l’arte. “Siamo vibrazione, armonia, energia intelligente.” racconta il musicista veronese, “la mente si nutre di ciò che vede, sente e ascolta. La sofferenza deriva dal timore di cambiare che ci fa portare avanti situazioni sintonizzate con il passato e dannose per la nostra vita e che pur ci trasciniamo.” 

È quindi un libro sul potere delle frequenze e del suono e sulla comprensione che tutto è collegato a vibrazioni, pulsazioni ed energia. È, in fondo, un libro che parla dell’amore per la vita e l’Universo. 

 
 

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