Houston-Houston, mi ricevi? Abbiamo 8 geni scaligeri alla finale mondiale di robotica

 
 

[Comando]: prendi il volo
[Destinazione]: America.

Tra poco più di una settimana saranno a Houston, negli Stati Uniti, per contendersi il titolo di campioni mondiali di robotica. E lo faranno col progetto scientifico “Wemit”, un robot pensato per pulire i vestiti nello spazio.

Sono i ‘cervelloni’ veronesi dell’Istituto Salesiano don Bosco, 8 studenti delle classi quarte del liceo tradizionale e delle scienze applicate, che, con la loro squadra iDB Teach-No-Logic, rappresenteranno l’Italia nella finalissima dei mondiali di robotica per ragazzi dai 9 ai 16 anni, targato FIRST® LEGO®.

A fare ‘in bocca al lupo’ ai giovani a nome dell’amministrazione, l’assessore Marco Padovani, che ieri mattina li ha incontrati in sala Arazzi.
Ad accompagnarli, l’amministratore dell’Istituto don Bosco Alberto Poles con il preside Michele Lauriola e don Renzo Fontana, il referente FIRST® LEGO® League Italia Nello Fava e il coach della squadra Luca Zanetti.

Quest’anno il concorso si ispira allo spazio.
Ecco perché i ragazzi hanno pensato alla problematica legata alla pulizia dei vestiti in mancanza di gravità, all’interno delle navicelle spaziali, ed hanno studiato e realizzato un apparato che pulisce i tessuti senza bisogno di acqua.

Ragazzi così giovani, appassionati, creativi e soprattutto capaci di fare squadra, sono motivo di orgoglio per tutta la città – ha detto Padovani -. Un esempio per i compagni di scuola e per i coetanei, che le istituzioni hanno il dovere di incoraggiare e sostenere, se non altro per disattendere il luogo comune per il quale la gioventù di oggi è senza interessi e ambizioni”.

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here