Giornata della Terra: Cerea celebra con le opere di Roberto Corso

 
 
La Giornata della Terra (Earth Day) va a sottolineare il valore dell’ambiente e la salvaguardia del pianeta e si celebra, convenzionalmente, un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile. L’origine risale al 1962, anno di pubblicazione del libro-manifesto ambientalista “Primavera silenziosa”, della biologa statunitense Rachel Carson; nel 1969, in una conferenza UNESCO a San Francisco, l’attivista per la pace John McConnell propose una giornata per onorare la Terra e il concetto di pace: fu ascoltato e la prima ricorrenza – che oggi coinvolge 193 paesi – cadde il 21 marzo 1970. Il 22 aprile dello stesso 1970, 20 milioni di cittadini americani, rispondendo a un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, si mobilitarono in una storica manifestazione green, cavalcando un tema che ora, purtroppo, non è solo attuale, ma urgente.
A Cerea (VR), saranno le opere del colorista Roberto Corso a dare spessore artistico all’evenienza, esposte a palazzo Bresciani dal 22 al 24 aprile 2022. La mostra co-realizzata dalla Fondazione “Insieme per la Terra“e dal Comitato Territoriale Ceretano, con il patrocinio del Comune di Cerea/Assessorato alla Cultura, sarà inaugurata alle 10.30 di venerdì 22, alla presenza del sindaco Marco Franzoni e dalla consigliera con delega alla cultura Martina Farronato.
Uno speciale ringraziamento – commenta Nicola Gozzoli, presidente della Fondazione “Insieme per la Terra”va all’amministrazione comunale di Cerea per la stima accordata, in particolare al sindaco Franzoni e alla consigliera Farronato. E grazie, per la straordinaria disponibilità e competenza, a Simone Ferrari, nella sua duplice veste di referente locale della Fondazione e del Comitato Territoriale Ceretano, e alla direttrice artistica della Fondazione Ariella Avogaro, per la creazione del percorso espositivo della mostra“.
 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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