Nell’ambito della Presidenza italiana del G7, si terrà a Verona il 13 marzo, presso le sale della Gran Guardia, la “Riunione dei Ministri dell’industria, tecnologia e digitale”. Ammontano a 109mila euro le spese di efficentamento della Gran Guardia
Il Gruppo dei Sette (G7) è un forum informale che riunisce Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America. Al Gruppo partecipa anche l’Unione Europea, rappresentata ai vertici dal Presidente del Consiglio europeo e dal Presidente della Commissione europea.
Il 1° gennaio 2024 l’Italia ha assunto, per la settima volta, la Presidenza del G7.
Nel corso del 2024 l’Italia ospiterà, oltre al Vertice dei Capi di Stato e di Governo, 20 riunioni ministeriali. Gli incontri si svolgeranno in diverse città italiane nel quadro di un impegno organizzativo che prevede un ruolo di primo piano da parte delle istituzioni locali nelle attività del G7.
La prima riunione ministeriale – sui temi dell’industria, della tecnologia e del digitale – è in programma il 14 e 15 marzo a Verona e a Trento. Il primo giorno dell’incontro ministeriale G7, il 14 marzo a Verona, sarà presieduto dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Il secondo giorno, il 15 marzo a Trento, sarà presieduto dal Sottosegretario di Stato per l’Innovazione Tecnologica, il Senatore Alessio Butti. (qui per maggiori info).
L’importante evento richiede la predisposizione di particolari misure atte a garantire la sicurezza dei partecipanti ed il regolare svolgimento del meeting, anche alla luce dell’attuale situazione di tensione geopolitica e sociale, pertanto il digigente traffico e mobilità del Comune di Verona ha adottato i seguenti provvedimenti viabilistici (Ord. 320 del 7 maro 2024):
Divieti di sosta.
1. dalle ore 20,00 del giorno 12 marzo 2024 alle ore 13,00 del giorno 16 marzo 2024, viene istituito il divieto di sosta con facoltà di rimozione, a tutti i veicoli, in:
- a. via Adua, ambo i lati;
- b. piazzetta Sant’Eufemia, ambo i lati;
- c. via San Miche alla Porta, nel tratto compreso tra via Diaz e via Adua, ambo i lati;
- d. piazza delle Erbe, su tutta la piazza;
2. dalle ore 20,00 del giorno 13 marzo 2024 alle ore 13,00 del giorno 15 marzo 2024, viene istituito il divieto di sosta con facoltà di rimozione, a tutti i veicoli, in:
- a. piazzetta Municipio;
- b. via Leoncino, nel tratto compreso tra via Tazzoli e piazzetta Municipio;
- c. via Leoncino, nel tratto compreso tra il civico n. 46/b e piazza Mura Gallieno; d. piazza Mura Gallieno, su tutta la piazza compreso anche sul marciapiedi;
3. dalle ore 20,00 del giorno 12 marzo 2024 alle ore 24,00 del giorno 14 marzo 2024, viene sospesa l’ area taxi di piazza Brà;
4. dalle ore 20,00 del giorno 12 marzo 2024 alle ore 24,00 del giorno 14 marzo 2024, viene istituito il posteggio dei taxi nella controstrada di via Pallone, all’interno dei posti riservati al Comune di Verona;
5. dalle ore 20,00 del giorno 13 marzo 2024 alle ore 13,00 del giorno 15 marzo 2024, viene istituito il divieto di transito a tutti i veicoli compresi ciclomotori, motocicli, velocipedi e monopattini, in:
- a. via Patuzzi;
- b. piazza Mura Gallieno;
- c. via Leoncino, nel tratto compreso tra via Tazzoli e piazzetta Municipio;
- d. via Leoncino, nel tratto compreso tra il civico n. 46/b e piazza Mura Gallieno;
6. in deroga al punto 5 è consentito il transito alle seguenti categorie, previo riconoscimento: – pedoni residenti e/o dimoranti; – lavoratori attività economiche ubicate all’interno delle vie interessate;- veicoli, ciclomotori, motocicli e velocipedi di titolari di garage e/o posto auto privato.
aseguito di una ricognizione da parte degli Uffici tecnici sono state riscontrate alcune esigenze manutentive, tra le quali in particolare la verifica e l’adeguamento impiantistico; l’allestimento di postazioni di lavoro e la manutenzione degli ascensori; l’acquisto di un nuovo defibrillatore e la sostituzione di telecamere esistenti non funzionanti; il ritocco e parziali tinteggiature nelle sale interne all’edificio e doverose pulizie degli spazi. Il tutto per la somma di circa 109mila euro.
Alberto Speciale