Primo riparto a favore dei comuni del Fondo, avente una dotazione complessiva di 127,5 milioni di euro, per il ristoro delle minori entrate derivanti dall’esonero, dal 1° maggio al 31 ottobre 2020, dal pagamento della tassa e del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche, per l’emergenza epidemiologica da COVID-19. In arrivo al Comune di Verona risorse per 1.320.356,00 euro.
Il Decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 22 luglio 2020, recante il «Primo riparto del Fondo, avente una dotazione complessiva di 127,5 milioni di euro, istituito presso il Ministero dell’interno, per l’anno 2020, dall’art. 181 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77, per il ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dall’esonero, dal 1° maggio al 31 ottobre 2020, dal pagamento della tassa e del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche, per l’emergenza epidemiologica da COVID-19» è stato diffuso ieri ed il relativo avviso è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Il provvedimento opera un primo riparto delle risorse disponibili, in misura pari al 90%, sulla base dei criteri e modalità indicati nella nota metodologica di cui all’Allegato B e le quote saranno attribuite ai comuni per un importo complessivo di 114,75 milioni di euro. I dati relativi ai contributi attribuiti pro-quota agli enti interessati sono invece indicati nell’Allegato A.
Il restante 10% è ripartito con successivo Decreto del Ministro dell’interno, di
concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di
Conferenza Stato-città ed autonomie locali, da adottare entro il 30 settembre 2020,
tenendo prioritariamente conto di eventuali rettifiche dei dati considerati nel riparto e
con le stesse modalità previste nella “Nota metodologica” di cui all’Allegato B.
Per quanto riguarda il Comune di Verona sono state ripartite risorse per un totale di 1.320.356,00 euro.
Alberto Speciale