Earth dice no ai botti di capodanno

 
 

Con l’avvicinarsi delle feste di fine anno tutti i Comuni che ancora non lo avessero fatto, vietino con specifiche ordinanze gli spettacoli pirotecnici pubblici e privati nei quali sia previsto l’utilizzo dei “botti”. 

Un’usanza non solo pericolosa per l’incolumità degli umani ma anche degli animali molti dei quali sia d’affezione che selvatici perdono la vita proprio a causa dei botti. 

Molti sono i rischi e molti i bollettini delle vittime che nei giorni successivi all’evento si contano sui giornali.

Ogni anno i centri di recupero fauna selvatica devono soccorrere centinaia di uccelli che spaventati dai botti scappano e finiscono per sbattere contro auto, vetrate, cavi o palazzi; per non parlare degli animali domestici infatti per loro equivale a trovarsi sotto bombardamento e così terrorizzati arrivano a lanciarsi dai balconi, disorientati scappano e finiscono investiti sulle strade e in molti muoiono d’ infarto.

Ecco dunque alcuni consigli che Mirko Prevedelli primo dirigente e coordinatore della vigilanza ambientale di EARTH, associazione per la tutela giuridica di animali e ambiente, vuole dare ai cittadini:

– non lasciate che i cani affrontino da soli tutto questo, state loro vicini;

– non teneteli legati alla catena perché potrebbero strangolarsi;

– non lasciateli sul balcone perché potrebbero gettarsi nel vuoto;

– prima della mezzanotte del 31/12 tenete l’audio di radio e tv ad alto volume così da minimizzare il rumore dei botti;

– accertatevi di aver fatto inserire il microchip al vostro cane se dovesse fuggire lo ritrovete;

– non tenete il vostro cane in giardino ma tenetelo in casa.

Infine Earth Verona ricorda a tutti i cittadini del comune di Verona che è stata emessa dal comune specifica ordinanza che vieta di esplodere botti:

• ad una distanza inferiore a 200 metri da luoghi di ricovero, cliniche, ospedali, case di cura e di riposo, scuole (limitatamente agli orari delle lezioni scolastiche)

• in presenza di animali domestici nonché in direzione degli stessi presenti sulla pubblica via, nei luoghi aperti al pubblico dei centri abitati

• ad una distanza inferiore a 200 metri dal canile comunale di Via Campo Marzo n. 20, il nuovo Rifugio del Cane “Giorgio e Antonella Fietta” di Via Barsanti 19/b e spazi verdi pubblici destinati ai cani

• in aree naturalistiche e oasi protette in cui viene tutelata la fauna selvatica.

 
 

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