Due nuove TAC inaugurate a San Bonifacio e Legnago

 
 

Una doppia cerimonia di inaugurazione per due nuove TAC – Tomografi Assiali Computerizzati per applicazioni avanzate, nei reparti delle UOC Radiologia degli Ospedali di San Bonifacio e Legnago. I due sistemi appartengono alla famiglia delle più moderne apparecchiature mediche presenti sul mercato e sono state acquistate dall’Azienda ULSS 9 Scaligera con i fondi del PNRR – Next Generation EU – Missione M62C per l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero – sub investimento 1.1.2 per grandi apparecchiature. L’investimento complessivo di oneri di sicurezza, ammonta a oltre 1 milione e 230 mila euro (cifra esatta: 1.235.229,50 euro IVA compresa). 

Nella sala dov’è presente il Tomografo, all’Ospedale di San Bonifacio, sarà apposta nei prossimi giorni una targa per ricordare un giovane tecnico della UOC Radiologia, recentemente scomparso, Giovanni Priante.

Alla doppia cerimonia erano presenti l’Assessore alla Sanità Servizi Sociali, Programmazione Socio-Sanitaria della Regione Veneto Manuela Lanzarin, il Direttore Generale uscente dell’Azienda ULSS 9 Scaligera Pietro Girardi, il Direttore Sanitario ULSS 9 Denise Signorelli, i Direttori Sanitari di San Bonifacio dr.ssa Monica Briani e di Legnago dr. Marco Luciano, la dr.ssa Francesca Fornasa Direttore Dipartimento interaziendale strutturale Diagnostica per Immagini ULSS 9 e il dr. Lamberto Bologna Direttore UOC Radiologia di Legnago, altri Direttori di Unità Operative dei due Ospedali, oltre a tecnici e personale sanitario, insieme ad Autorità religiose e militari, con una folta rappresentanza dei Sindaci dei due Distretti e delle Amministrazioni comunali in cui risiedono Fracastoro e Mater Salutis, in testa il primo cittadino di San Bonifacio, Giampaolo Provoli, e il vicesindaco di Legnago, Roberto Danieli. 

Manuela Lanzarin, Assessore alla Sanità Regione Veneto: «Oggi è la doppia testimonianza di quanto la Regione Veneto investa nella Sanità per ammodernare il parco tecnologico del settore sanitario, utilizzando al meglio, come in questo caso, il fondi del PNRR, a dimostrazione di come sappiamo mettere a terra, in tempi veloci, i finanziamenti a  noi destinati. Oggi, nell’ultimo giorno del dottor Girardi come Direttore Generale dell’ULSS 9, voglio inoltre portare a lui il ringraziamento mio, del Presidente Luca Zaia e di tutta la Regione per il grande lavoro svolto in un’Azienda complessa e di notevoli dimensioni come la ULSS 9, per averla tenuta unita e per averla fatta crescere. Siamo convinti che svolgerà un altrettanto buon lavoro nella ULSS 5 Polesana». 

Dott. Pietro Girardi Direttore Generale ULSS 9:«L’aggiornamento delle dotazioni tecnologiche nel settore Radiologia dell’ULSS 9 è stato portato avanti negli anni in modo omogeneo e ora si arricchisce di due macchine di ultimissima generazione. Ma il valore aggiunto di un’Azienda sanitaria, oltre agli investimenti, è il capitale umano. Siamo in un momento peculiare per la Sanità e non è facile reperire nuovo personale: ma come Azienda siamo riusciti in questi anni ad assumere più di quante siano state le persone che si sono dimesse. Sotto il profilo medico abbiamo mantenuto gli stessi numeri; sotto quello infermieristico siamo cresciuti negli ultimi 3-4 anni di circa 400 persone. Lascio una ULSS 9 pronta ad affrontare la nuova sfida della Sanità che si svolgerà nell’ambito del territorio». 

I NUMERI. I dati dell’attività TC nei due Ospedali dell’ULSS 9 Scaligera nell’anno 2023 – sovrapponibili per le strutture di San Bonifacio e Legnago – parlano di circa 12.000 prestazioni TC all’anno per ciascun nosocomio, complessivamente  per pazienti esterni, interni e di Pronto Soccorso.  Questo computo è rilevato sulle 4 TC che costituiscono attualmente il parco macchine dei due Ospedali (2 a San Bonifacio e 2 a Legnago). Le TC di nuova acquisizione si sommano infatti ad altre due attrezzature TC preesistenti.

I DATI TECNICI. Questi due nuovi sistemi TC installati negli Ospedali Fracastoro e Mater Salutis appartengono alla famiglia delle più moderne apparecchiature prodotte da GE Healthcare. Il cuore del sistema è il detettore ad altissima efficienza (un dispositivo utilizzato per acquisire immagini radiografiche in modo digitale) che permette di eseguire ogni tipo di esame in tempi estremamente brevi, caratteristica fondamentale specie in ambito di Pronto Soccorso. Il detettore,  congiuntamente a un collimatore 3D focalizzato, elimina efficacemente la radiazione diffusa, consentendo la creazione di immagini più nitide e dettagliate, libere da rumore indesiderato. Il materiale di cui è composto il detettore conferisce un’ottima velocità di risposta alla radiazione X, consentendo una frequenza di campionamento che si traduce nella possibilità di ottenere  scansioni in  altissima definizione e con risoluzione spaziale e temporale elevata.

Il Sistema TC adottato al Fracastoro e al Mater Salutis è inoltre supportato da un sofisticato algoritmo di ricostruzione delle immagini basato su modalità di intelligenza artificiale «deep learning»  (True Fidelity). Questo algoritmo garantisce la massima qualità e dettaglio delle immagini, consentendo contemporaneamente un significativo risparmio di dose per i pazienti. Grazie alla sua capacità di acquisire immagini ad alta risoluzione a basse dosi di radiazione con ampio detettore, con questo tipo di TC è possibile esplorare tutti i distretti anatomici con precisione e sicurezza.

LE APPLICAZIONI CLINICHE. Ampia è la gamma delle applicazioni cliniche, dall’ambito cardiovascolare,alla perfusione multiorgano, specie in ambito neuroradiologico funzionale alle Stroke Unit, dall’Emergenza alla Pediatria senza la necessità di sedazione dei piccoli pazienti. Inoltre  il sistema offre possibilità avanzate nell’ambito oncologico, grazie all’utilizzo dello «spectral imaging» che rappresenta il futuro della metodica TAC.

 
 

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