Don Stefano Gorzegno, un’opera di Natale ricorda il suo sacrificio

 
 

Canti corali e letture di brani sacri per ricordare Don Stefano Gorzegno, medaglia d’oro al valor civile, che nel 2003 all’età di 44 anni, perse la vita per salvare alcuni ragazzi in mare.

L’appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza, è con l’opera di Natale ‘Emmanuele, Dio con noi‘, un concerto-evento gratuito, in programma questa sera, dalle ore 21, nella Basilica di Santa Anastasia.

L’opera natalizia, del compositore americano Lloyd Larson, sarà proposta al pubblico veronese, in un riadattamento in italiano, dal coro giovanile e di voci bianche “Gioventù In Cantata” di Marostica con la direzione di Cinzia Zanon.

La serata è realizzata dall’associazione ‘Amici di don Stefano Gorzegno’, con il patrocinio del Comune di Verona. L’ingresso al concerto è libero con GreenPass.
L’evento è promosso con lo scopo di tenere viva la memoria di Don Stefano Gorzegno, esemplare figura di prete e di uomo, che perse la vita a Termoli, in Molise, per salvare dall‘annegamento alcuni bambini e ragazzi della sua parrocchia.
Per il suo gesto è stato insignito della medaglia d’oro al valor civile dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e del Leone d’Oro dalla Regione Veneto.

L’evento è stato presentato dall’assessore alla Cultura Francesca Briani insieme al presidente dell’associazione Amici di Don Stefano Gorzegno Michele Ongarelli.
Presenti il consigliere comunale Rosario Russo e Francesco Mercanti.

Un appuntamento musicale offerto a tutta la comunità veronese – sottolinea l’assessore –, per ricordare la figura straordinaria di don Gorzegno e il suo impegno umano e religioso in favore degli altri. Un sentito ringraziamento all’associazione a lui dedicata, che dal 2015 ne alimenta il ricordo attraverso eventi ed incontri di pregio culturale ed artistico.
Quest’anno – sottolinea il presidente Ongarelli – i protagonisti della serata saranno dei giovanissimi, i prediletti di Don Stefano unitamente a tutte le persone deboli, povere ed emarginate. La sua vita, infatti, è stata un continuo dono agli altri, nel costante desiderio di manifestare con le azioni concrete il messaggio cristiano. Grazie all’Amministrazione comunale da sempre schierata in favore delle attività dell’associazione, a cui riconosce il costante supporto”.

 
 

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