Dodici mesi con la Divina Commedia: il primo appuntamento

 
 

Il Caffè Dante Bistrot, nel cuore della piazza da sempre dedicata al Sommo Poeta, ospiterà martedì 13 ottobre 2020 alle ore 18.00 il primo degli appuntamenti con la Divina Commedia organizzati dal progetto “Dante 700” con gli esercizi commerciali del centro storico di Verona.

Si tratta di un calendario che proseguirà fino all’anniversario dalla morte di Dante Alighieri nel settembre 2021 con eventi che porteranno la parola di Dante in alcuni dei luoghi danteschi per eccellenza della città, che gli fu «primo refugio e primo ostello» e in altri luoghi d’arte, alcuni dei quali poco conosciuti.

Non poteva che essere Piazza dei Signori, che non a caso i Veronesi chiamano da sempre Piazza Dante, il palcoscenico del primo degli incontri. E non poteva essere il Caffè Dante Bistrot che del Poeta porta il nome, al cospetto della statua di Ugo Zannoni, ad aprire per primo le sue porte, come sottolinea il direttore Gianpaolo Spinelli, promotore dell’iniziativa: «Con la famiglia Tommasi abbiamo un progetto chiaro e vorremmo che il Caffè Dante tornasse ad essere il salotto culturale e letterario della città, un luogo dove potersi incontrare, in appuntamenti mensili, e godere di arte, cultura, libri e musica, insieme a un caffè caldo e a del buon vino. É stato naturale iniziare con Dante, per noi che abbiamo il privilegio di abitare la sua piazza e di portare il suo nome. Da qui speriamo che la voce del Poeta arrivi in tante altre piazze, per questo storico anniversario del 2021 e che coinvolga più esercizi commerciali possibili con iniziative culturali diffuse e di qualità per rilanciare il centro storico di Verona, in questo tempo così difficile».

Sarà Alessandro Anderloni il protagonista di questo primo appuntamento intitolato “Dante e Cangrande e la Verona cortese”, parafrasando i versi che il trisavolo Cacciaguida, nel Cielo di Marte, dedica a Bartolomeo della Scala che per primo accoglierà l’esule dopo la cacciata da Firenze voluta da papa Bonifacio VIII. Anderloni dirà del legame tra l’Alighieri e i Della Scala, in particolare di quello con il mecenate Cangrande sepolto a pochi metri sopra il portale di Santa Maria Antica. A Cangrande il “ghibellin fuggiasco” dedicò la terza cantica, il Paradiso, e consacrò a perenne memoria il valore del signore di Verona nel XVII canto, i cui versi risuoneranno nella piazza che sigilla il legame perenne tra Dante e la città.

Gli appuntamenti di “Verona onora Dante” saranno annunciati di mese in mese sulla pagina Facebook “Dante Settecento” e di volta in volta valorizzeranno anche le offerte enogastronomiche e i prodotti dei locali che li ospiteranno.

A inaugurare la rassegna saranno i vini di Tommasi che accompagneranno l’evento al Caffè Dante Bistrot, a cui si può partecipare al costo di € 5.00  (la quota comprende lo spettacolo e un calice di vino).

La prenotazione è obbligatoria, con posti contingentati da normativa, scrivendo all’indirizzo: [email protected]

 
 

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