Degrado ed incuria delle Aree Verdi: J’accuse di Tosi a Sboarina

 
 

Degrado urbano e delle aree verdi. “Una conseguenza dello stato preoccupante in cui versa Amia per colpa di Sboarina” il messaggio di ieri in conferenza stampa a Palazzo Barbieri di Flavio Tosi, che ha mostrato ai giornalisti i video di alcune zone dequalificate dal degrado. Con Tosi il Consigliere comunale della Lista Tosi Alberto Bozza e il coordinatore della Lista Tosi della Quinta Circoscrizione Simone Meneghelli.

Amia versa in una condizione disastrosa, in quasi due anni e mezzo con Sboarina si è arrivati a un buco di bilancio di due milioni e all’incertezza e all’immobilismo sulla gestione futura dell’azienda. La mia amministrazione aveva indetto una gara di cui Amia era proponente che avrebbe permesso all’azienda di gestire pubblicamente i rifiuti e il verde della città per 18 anni; ma Sboarina da quasi due anni e mezzo ha sospeso quel bando, senza però indicare una strada alternativa. Anzi leggiamo di fantasiose ipotesi di gestione, dalla gara a doppio getto che privatizzerebbe Amia – con preoccupanti conseguenze per dipendenti e cittadini – all’affidamento in house, di cui però non è stata spiegata né la percorribilità amministrativa né la tenuta finanziaria. E’ chiaro che in questo scenario di incertezza, che anche per i dipendenti non è certamente tranquillizzante, si arriva a non garantire ai cittadini i servizi basilari. Quindi ecco i marciapiedi pieni di erbacce, le aree verdi degradate, giardini e parchi con l’erba alta un metro. Una situazione ingestibile. Il Sindaco Sboarina dovrebbe decidersi sul futuro gestionale di Amia, da lì forse poi ripartirebbe l’operatività aziendale, oggi impantanata da buchi di bilancio e dalle indecisioni dell’amministrazione”.

Alberto Bozza ha aggiunto: “Ci continuano ad arrivare segnalazioni di degrado urbano, di incuria delle aree verdi e delle strade. Lungadige Attiraglio direzione Parona versa in cattive condizioni, mentre lungo un tratto di ciclabile nei pressi di un’area ludica ad Avesa l’erba alta rende oggi inaccessibili a bambini e famiglie gli spazi. Le aree incolte sono habitat naturali anche per la proliferazione di zanzare e nei pressi delle scuole e degli impianti sportivi questo disagio si fa maggiormente sentire”.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here