Dal pesce di lago al crudo di Soave, cultura enogastronomica estiva

 
 

Pesce di lago, prosciutto crudo di Soave e della Lessinia, melone della pianura e fagiolini saranno i protagonisti della bella stagione. Torna ‘Il Ristorante tipico…d’Estate’, dal 24 luglio al 15 agosto le cucine veronesi proporranno piatti e pietanze con i prodotti che caratterizzano il raccolto stagionale e le lavorazioni del territorio. Non per due ma per tre settimane, un periodo più lungo rispetto alle altre edizioni per incentivare e dare più visibilità ai locali e ai piatti della tradizione scaligera.

L’iniziativa è nata tre anni fa per esaltare i sapori della veronesità, in collaborazione con i 20 ‘Ristoranti tipici’ inseriti nell’omonimo elenco istituito dal Comune di Verona con il Regolamento comunale per la valorizzazione dell’enogastronomia veronese.

Un progetto che punta a incentivare l’impiego di materie prime del territorio nella preparazione dei piatti, per fare scoprire i sapori della tradizione scaligera e diffondere la conoscenza dei prodotti locali di ogni stagione. Nei ‘Ristoranti tipici’, infatti, i piatti tradizionali rappresentano il 50% dell’offerta gastronomica e devono essere preparati utilizzando il 50% di prodotti della provincia di Verona o, comunque, della Regione Veneto. Anche l’offerta dei vini privilegia le denominazioni e le aziende che producono e imbottigliano sul territorio.

Oltre ai classici piatti della tradizione veronese, se ne potranno trovare anche altri preparati seguendo diverse ricette. Dal prosciutto di Montagnana con melone dolce al Porto, al Lavarello al sale bilanciato con misticanza. E ancora Carpine del Garda in salsa su crostone di pane di Altamura, Roastbeef con fagiolini. Così come la Goccia di Soave con sfogliatella calda e mostarda di melone, il mazzetto di fagiolini al bacon con spalla di agnello cotta al punto rosa e pesto di menta peperita, o la rollata d’anguilla su caponata di verdure con orzo profumate al timo e olio del Garda.

“Fare cultura enogastronomica, così come tutelare e valorizzare i nostri prodotti locali, significa preservare la nostra identità – ha detto Zavarise -. Diamo il via alla versione estiva di questa iniziativa, mettendo al centro delle ricette il meglio di ciò che la stagione ci propone. Dal melone ai fagiolini, la creatività dei nostri chef farà il resto. Ringrazio i ristoratori e i produttori per la sinergia creata in questi anni a vantaggio di tutto il comparto enogastronomico veronese”.

 
 

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