Dal Comune fondi straordinari per le famiglie in difficoltà

 
 

L’aumento degli aiuti a famiglie e sociale è il cuore pulsante del piano finanziario impostato dall’Amministrazione per il 2022. In particolare, è stato destinato un fondo straordinario di 800 mila euro per dare aiuto alle famiglie in difficoltà, con il riconoscimento di sostegni anche per gli aumenti delle bollette. Un investimento importante è per nulla scontato che, a fronte del mantenimento di tutti i servizi erogati dal Comune senza aumenti delle tariffe a carico dei cittadini, ha consentito di effettuare un importante aumento delle risorse per le categorie fragili.

Dal punto di vista contabile, inoltre, mancano nel 2022 i ristori dello Stato collegati alla situazione pandemica e ci sono minori entrate, a cominciare dalla tassa di soggiorno e aumenti dei costi, come ad esempio i quasi 6 milioni dovuti al rincaro energetico e gli oltre 2 milioni destinati al personale per il rinnovo del contratto.

La spesa corrente per il 2022 ammonta a 319.581.439, nel 2021 era di 317 milioni di euro, nel 2020 di 340,3 milioni di euro.

Nonostante questo periodo di ristrettezze dovute alla diminuzione delle entrate per effetto del Covid e agli aumenti della spesa per effetto del “caro bollette”, lo sforzo dell’Amministrazione è stato quello di continuare a garantire le medesime risorse ai servizi erogati ai cittadini, e in taluni casi aumentandoli. Ad esempio: refezione scolastica 22.400.000 euro nel 2022 (22.361.256 euro nel 2021); rette mantenimento anziani nelle case di riposo 2.000.000 euro nel 2022 (1.950.000 nel 2021); interventi in favore di cittadini in emergenza sociale 1.258.358 euro 2022 (1.183.358 nel 2021); assistenza a domicilio ammalati cronici 2.050.000 euro nel 2022 (2.000.000 euro nel 2021). Per mantenere invariato l’importo a carico del cittadino, i maggiori costi dei servizi utilizzati dalle famiglie sono coperti dal Comune.

Servizi a domanda individuale. Aprire gli asili nido, ma anche organizzare i soggiorni climatici o i corsi extrascolastici, mantenere gli impianti e programmare le manifestazioni sportive, garantire il servizio delle mense, tenere le porte aperte di musei, teatri e gallerie, per il 2022 avrà un costo complessivo di circa 52 milioni di euro. A fronte di una previsione di introiti di 17 milioni di euro. Questo significa che solamente il 37 per cento della spesa sarà coperta dagli utenti, il restante 63 per cento dovrà essere sborsato dal Comune per mantenere invariate qualità e quantità dei servizi erogati e, allo stesso tempo, non pesare sulle tasche dei cittadini e sui bilanci familiari.

 
 

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