Crolli al Saval. Benini: “Assessore Neri, dove sei?”

 
 

“Da qualche giorno un cedimento del tetto ha creato uno squarcio nella casa colonica del Saval, ormai ridotta in uno stato pietoso”.

Così il consigliere comunale Federico Benini.

“Occuparsi seriamente del recupero della Casa è compito del Comune, che ne è proprietario. Da più di due mesi attendo la convocazione della commissione consiliare competente che da regolamento dovrebbe essere disposta (o rifiutata) entro 20 giorni, ma a tutti i miei solleciti è stato risposto che l’assessore al Patrimonio Edi Maria Neri non sarebbe “disponibile”. Mi chiedo cos’altro abbia da fare, visto che l’intervento sulla casa è ormai indifferibile”.

“Ricordo che la Casa colonica, comprensiva di corte rurale, venne acquisita dal Comune nel lontano 1978 per la cifra di 140 milioni di lire con il preciso intendo di covertirla a finalità pubbliche e sociali. Un intervento mai effettuato per una controversia con gli inquilini che al tempo avevano ricevuto (a certe condizioni) il permesso di abitare l’immobile.

Occorre riqualificare l’edificio, magari realizzando all’interno un asilo nido, un centro anziani, un centro di aggregazione giovanile e del verde fruibile per il quartiere del Saval” – conclude Benini.

Dopo le dichiarazioni dell’esponente del Partito Democratico, non si fa attendere la replica dell’Assessore Edi Maria Neri, che chiarisce: “assieme al vice Sindaco Fontana e all’Assessore Zanotto, stiamo cercando di risolvere la questione, cosa non semplice in quanto l’ex proprietario, ancora in possesso delle chiavi, è irreperibile. Ciononostante, con i tecnici del comune, stiamo preparando i decreti di sgombero per risolvere quanto prima il problema”.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here