Cinquemila euro alle scuole lupatotine da spendere in libri

 
 

Cinquemila euro in libri alle scuole lupatotine: è quanto hanno donato questa mattina, con un assegno simbolico, il sindaco Attilio Gastaldello e l’assessore all’Istruzione Debora Lerin alle dirigenti degli istituti comprensivi di San Giovanni Lupatoto.

Chiara Tacconi ed Erica Baldelli, dirigenti rispettivamente dell’IC1 e dell’IC2, hanno ricevuto dei voucher che potranno essere spesi liberamente nelle librerie Giunti al Punto per acquistare libri per le scuole del territorio: sei primarie, tre secondarie di primo grado, due scuole per l’infanzia, oltre al nido comunale.

«Dal 2016 ad oggi – sottolinea l’assessore Lerin – abbiamo sempre donato 5mila euro in libri alle scuole, scegliendo i volumi tra quelli più letti per fasce d’età, ma quest’anno, dopo un confronto con le dirigenti, abbiamo deciso di cambiare la formula e dare la facoltà agli insegnanti e ai ragazzi di scegliere liberamente i libri da acquistare tramite buono».

Presente alla consegna dei voucher anche Daniela Mori, responsabile del progetto “Aiutaci a crescere. Regalaci un libro!” di Giunti al Punto: «Il progetto è nato nel 2010 – dichiara – per ricostituire il patrimonio librario dell’Aquila dopo il terremoto, nel tempo si è allargato ai reparti pediatrici, alle biblioteche cittadine e a quelle scolastiche. Ad oggi abbiamo superato i 3milioni di libri donati e il Comune di San Giovanni si conferma uno dei più attivi sul territorio».

La collaborazione tra il Comune e Giunti al Punto non si ferma qui: «Crediamo fortemente nella lettura e nei libri – sottolinea l’assessore Lerin – per contribuire alla crescita cognitiva di bambini e ragazzi. Leggere aiuta anche l’analisi e il pensiero, facilita la sua elaborazione ed esposizione. Nell’era digitale un libro può diventare un potente antistress. Per questi motivi abbiamo individuato, in collaborazione con Giunti, una serie di autori adatti alle diverse fasce di età che nel periodo primaverile incontrano le scuole e portano bambini e ragazzi ad avvicinarsi alla lettura».

 
 

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