“L’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana ieri a Verona ha sconfessato due anni e mezzo di bugie di Sboarina sul Central Park”.
A dirlo Flavio Tosi, che spiega: “Gentile giustamente ha sottolineato come l’area dove sorgerà il Central Park dovrà generare risorse, ciò significa che non sarà possibile farlo tutto green come ha sempre promesso Sboarina sapendo di mentire. Era ed è ovvio che la società che ha a bilancio quel sedime per circa 90 milioni, non può svalutarlo quasi a zero. Sboarina ci ha costruito una campagna elettorale su questa menzogna, che poi ha perseguito a proferire. L’unica soluzione che si prospetta per il futuro Central Park è quella con il 50% a verde e il 50% edificabile, come da piano programmato ancora dalla Giunta Zanotto e poi pragmaticamente portato avanti dalle mie amministrazioni. Dunque Sboarina farà quello che già era previsto con il sottoscritto”.
Tosi conclude: “Si conferma così un po’ il solito film dell’attuale amministrazione: non apportare nulla di nuovo alla città e smontare e dire no alle tante cose buone progettate dalla mia amministrazione, dall’Arsenale a Ikea passando per la variante 12 in borgo Roma. Mentre le poche volte che Sboarina porta avanti un mio progetto lo rovina trasformandolo in un incubo, si veda il Filobus con una gestione dei cantieri, del tracciato e della comunicazione imbarazzante e disastrosa”.