Cacciatore denunciato per detenzione di richiami vivi maltrattati

 
 

Nei giorni scorsi i Carabinieri Forestali di Verona hanno proceduto al sequestro di tre esemplari di uccelli da richiamo detenuti da un cacciatore bresciano controllato con il suo furgone dalla Polizia Stradale di Verona al rientro da una giornata di caccia nel mantovano. Era stato trovato in possesso di quindici gabbiette contenenti altrettanti esemplari di Allodola utilizzate come richiami vivi nella battuta di caccia.

I Carabinieri Forestali del Nucleo Investigativo e del Nucleo Cites, hanno accertato come alcuni esemplari fossero privi di anello identificativo o con anello contraffatto, nonché in pessime condizioni di salute (un esemplare risultava addirittura mutilato ad un arto), procedendo al sequestro probatorio di tre uccelli selvatici che sono stati affidati alla custodia del Centro Recupero Animali Selvatici “LA FENICE”.

Il cacciatore è stato denunciato per i reati di contraffazione di sigilli (art. 468 C.P.) e

detenzione in condizioni incompatibili di animali (art. 727 co. 2 C.P.).

 
 

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