Beve “disotturante per scarichi” per eludere l’alcool-test

 
 

Continua l’impegno dei Carabinieri contro l’abuso di sostanze alcoliche, con una presenza più incisiva in corrispondenza dei fine settimana e nelle fasce orarie serali e notturne, in cui si registra una maggiore incidentalità causata dall’abuso di alcolici.

Nel corso dei servizi preventivi svolti nelle ultime settimane dai Carabinieri del Comando Provinciale di Verona, quotidianamente impegnati in una sistematica e capillare attività di controllo del territorio, sono state denunciate a piede libero 24 persone per “guida in stato di ebbrezza alcolica”, contravvenzionate amministrativamente altre 5 e 9 sanzionate per ubriachezza molesta.

Ieri, in tarda serata, l’ultimo episodio: i Carabinieri della Stazione di Illasi sono interventi nel Comune di Caldiero, perché segnalato un uomo alla guida della sua autovettura che con manovre scoordinate aveva impattato più volte contro un muretto lì presente; all’arrivo dei Militari, il cittadino rumeno classe ‘86, palesemente ubriaco, si rifiutava di sottoporsi ad accertamento tramite etilometro e veniva pertanto denunciato, con ritiro della patente di guida e sequestro dell’autovettura.

Ad inizio settimana, durante la notte, un equipaggio della Sezione Radiomobile di Verona, transitando in Gramego, interveniva su una lite tra due giovani scaturita perché uno di questi voleva evitare che l’altro, palesemente ubriaco, si ponesse alla guida in quelle condizioni. Nonostante i tentativi di persuaderlo, l’ubriaco saliva a bordo del suo veicolo con l’intento di allontanarsi e al momento del controllo da parte della pattuglia reagiva violentemente contro i Carabinieri; veniva quindi denunciato per minaccia, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, nonché per guida in stato di ebbrezza e, come accertato successivamente, sotto l’effetto di stupefacenti.

Nei primi giorni di ottobre, i Carabinieri di Verona intervenivano invece in Via Banchette a seguito di un sinistro stradale tra due autovetture, appurando che uno dei due conducenti, un italiano di sessantadue anni, probabilmente convinto di poter camuffare il fatto che avesse fatto uso di sostanze alcoliche, riusciva a ingerire, prima di sottoporsi al test alcolimetrico, una piccola quantità di “disotturante per scarichi” a base di acido solforico; veniva quindi immediatamente fatto accompagnare all’Ospedale di Borgo Trento per i necessari controlli e cure mediche. A suo carico una denuncia per guida in stato di ebbrezza ed il ritiro della patente.

 
 

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