Bentegodi struttura ormai a fine ciclo, antistadio un gioiellino

 
 

Questa mattina l’assessore Bassi con i dirigenti dell’Hellas Verona ed i tecnici dell’ufficio edilizia sportiva del comune di Verona ha fatto un sopralluogo all’antistadio Guido Tavellin e allo stadio Marcantonio Bentegodi per fare un punto sulle manutenzioni da svolgere. 

Tra Comune e società c’è stato un dialogo costruttivo per procedere con gli interventi necessari affinchè le squadre della città che militano nei massimi campionati di calcio abbiano una struttura adeguata. 

Purtroppo il Bentegodi, costruito nei primi anni 60 e ristrutturato per i mondiali di Italia 90, lascia trasparire ormai tutti gli evidenti segni del tempo. Nel contempo le leggi ed i parametri di sicurezza, le tecniche costruttive e i materiali usati, sono radicalmente cambiati rendendola di fatto una struttura ormai a fine ciclo di utilizzo. 

“C’è assoluta volontà a collaborare per rendere agibile e utilizzabile lo Stadio ancora per qualche anno – commenta l’assessore Bassi. – Dobbiamo stringere i denti ancora qualche anno, in attesa della realizzazione del nuovo impianto, facendo in modo che il “vecchio” Bentegodi conservi ancora le caratteristiche minime per garantire la possibilità di ospitare le gare di serie A. Ci sono una serie di piccoli e medi interventi, alcuni già in itinere ed altri da cantierare nel più breve tempo possibile, per permettere alle squadre della città di poter usufruire di un impianto che consenta loro di potersi iscrivere ai prossimi campionati”. Per l’antistadio Tavellin ha puntualizzato: “La struttura, di recente costruzione ad opera dell’Hellas Verona, è un gioiellino. Abbiamo però verificato che le tribune, quando potranno esser nuovamente occupate, avranno la necessità di avere dei servizi igienici ed una piccola area ospitality, usando un’area retrostante attualmente di proprietà privata ma inutilizzata. Con i tecnici abbiamo fatto delle prime valutazioni di massima e procedere per dare risposte concrete anche a queste richieste”. 

Alle 12:00 inoltre, quando ancora la delegazione era sul manto verde del Bentegodi, l’assessore in videoconferenza con la Giunta, ha dato comunicazione in diretta sull’approvazione della delibera che proroga la concessione dell’uso dello stadio all’Hellas Verona per un altro anno.

“Gli interventi per adeguare la struttura sono molteplici, costosi e difficili – ha concluso Bassi – ma ci sono tutti i buoni propositi per collaborare e realizzare quegli interventi minimi necessari a rendere agibile ed utilizzabile per qualche anno il Bentegodi…Fino a quando, cioè, non potremo dare finalmente alla città di Verona un nuovo e moderno impianto sportivo”.

 
 

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