“Malgrado le promesse della Direzione aziendale di provvedere al collaudo dopo ormai nove mesi di “sperimentazione”, il sistema informatico unico dell’Azienda Ospedaliera Aoui di Verona Sio Trackcare continua a generare disagi per i lavoratori e i pazienti”.
Così l’incipit di una nota CGIL.
“Nella mattina di martedì scorso – si legge – si sono registrati blocchi all’Ufficio Casse e in Radiologia di Borgo Roma, quest’ultima impossibilitata ad accettare nuove prenotazioni. Rallentamenti anche in Terapia intensiva.
Lunedì pomeriggio invece, è risultata bloccata per 45-50 minuti anche l’attività di accettazione del Pronto Soccorso di Borgo Trento.
Molte unità, tra cui Angiografia di Borgo Roma e lo stesso Pronto Soccorso di Borgo Trento, vengono costrette a riparare sul registro cartaceo, il che nel 2024 appare una grave e inaccettabile assurdità.
E’ ormai accertato che in alcuni reparti il nuovo sistema non è mai entrato in funzione, o quando lo è stato, è durato poco tempo venendo presto dismesso in favore di vecchi applicativi gestionali che tuttavia ora cominciano a dare dei problemi”.
“E’ una situazione paradossale – commenta Simone Mazza, responsabile Sanità della Fp Cgil Verona, la categoria dei dipendenti pubblici – i mesi passano ma i miglioramenti non sono apprezzabili, né tanto meno stabili. Chiediamo di essere molto chiari e intellettualmente onesti: se una tecnologia non funziona deve essere sostituita. Tornare a penna e calamaio nel 2024 non può essere una opzione per una grande ospedale civile”.