Agguato al bar Oro Bianco, Sboarina: “Mezzi identificati”

 
 

Un fatto gravissimo quello accaduto domenica 5 novembre al caffè Oro Bianco di Corso Cavour, devastato da un manipolo di circa 40 incivili e scellerati sostenitori del Napoli. Il Sindaco Sboarina si è detto subito deciso a punire i responsabili e ha anche indicato i metodi con cui erano iniziate le ricerche.

Ora sembra essere giunto a una svolta il lavoro d’indagine della Polizia, considerate le dichiarazioni del primo cittadino di Verona: “Anche oggi sono stato in contatto continuo con il questore Mangini per essere informato sugli sviluppi delle indagini. I mezzi utilizzati dai napoletani per il blitz sono stati tutti identificati. Ed è stato anche accertato che il loro ingresso in ZTL è avvenuto poco dopo le ore 13 di domenica. Il lavoro della Polizia procede a ritmo serrato e attendiamo che a questi importanti sviluppi ne seguano altri. Ripeto, infatti, ciò che ho già detto, e cioè che sarò soddisfatto quando mi diranno che hanno individuato i responsabili di questo oltraggio fatto alla nostra città“.

Indignato si è detto anche il deputato veronese Diego Zardini, pronto a esporre un interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Minniti su quanto accaduto: “È stato un fatto gravissimo. Desidero esprimere la mia solidarietà al titolare e agli avventori del locale, ma non voglio che ci fermiamo alle dichiarazioni. Bene ha fatto il sindaco Sboarina a chiedere immediatamente un incontro al Prefetto per capire quanto sia successo e per modificare le misure di sicurezza durante le partite di calcio, soprattutto quando sono in programma gare delicate

Molte persone in città hanno visto già nella mattina di domenica che c’erano gruppi di tifosi napoletani che giravano armati e immagino siano arrivate segnalazioni alle forze dell’ordine ben prima dell’assalto al bar Oro Bianco. Dobbiamo sapere se ci sono stati ritardi nell’intervento delle forze dell’ordine e dobbiamo capire perché non è scattato il divieto di trasferta per i tifosi del Napoli. Si conoscono da decenni le ruggini tra le tifoserie del Napoli e dell’Hellas e pur essendo l’incontro con il Chievo, era facilmente prevedibile che le frange più violente della tifoseria napoletana avrebbero colto l’occasione per scagliarsi contro i luoghi di ritrovo dell’Hellas“.

Doveroso segnalare anche la reazione del bar Oro Bianco, che nella serata di domenica, quindi poco dopo l’accaduto, ha voluto lasciare un messaggio sul proprio profilo facebook: “Grazie della solidarietà che stiamo ricevendo, ci rialzeremo più forti di prima !!“. Ce lo auguriamo davvero, sperando che i responsabili vengano individuati al più presto.

 
 

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