Benini: “In Via Tunisi appartamenti in condizioni precarie”

 
 

Al via la campagna di sopralluoghi nelle case popolari

“Tubi dell’acqua che gocciolano ai piani; grate dei vani scala divelte sporgenti nel vuoto; tubi del riscaldamento “a vista” dentro gli appartamenti che quasi sempre soffrono di infiltrazioni che fanno staccare l’intonaco dai muri e dai soffitti. E poi ancora: porte d’emergenza che non si aprono; auto abbandonate nei garage”.


E’ questo lo scenario delle case Agec di Via Tunisi il consigliere comunale Federico Benini e al capogruppo Pd in Quinta Circoscrizione Michele Bresaola riportano dopo il sopralluogo per raccogliere i bisogni e le richieste degli inquilini.
“Si vedono già le prime avvisaglie del cantiere messo a gara lo scorso maggio che dovrebbe portare alla sistemazione delle facciate, del tetto, cambiare i serramenti e rimettere in senso l’impianto di riscaldamento nei due palazzi Agec di Via Tunisi. La situazione così precaria anche all’interno degli appartamenti ci fa però temere che l’intervento, seppur doveroso, non sarà risolutivo” dicono i consiglieri.


“E’ pur vero che spesso gli affitti di queste case sono bassi ma le spese condominiali, che si aggirano anche sui 130-150 euro al mese, avvicinano i prezzi al settore privato dove tuttavia queste abitazioni non avrebbero la benché minima possibilità di trovare mercato” aggiungono.


“Il rivestimento dei pavimenti è tutto in linoleum, un materiale obsoleto che in alcune imitazioni può contenere anche materiale non salubre. I numerosi cartelli di sfratti appesi alle porte di ingresso di tanti appartamenti confermano la difficoltà degli inquilini a far fronte alle sole spese dell’alloggio” precisa Benini che nelle prossime settimane sarà a visitare tutte le altre case popolari Agec della città per affermare “l’attenzione verso i più deboli dei quali la politica troppo spesso si ricorda soltanto in campagna elettorale”.

 
 

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