I disegni di Franzoia esposti a Castelvecchio

 
 

I disegni di Ferruccio Franzoia e la lezione di Carlo Scarpa. Aperta da qualche giorno al pubblico, fino al 26 marzo 2026, al Museo di Castelvecchio, la particolare esposizione dedicata ad una selezione di circa 120 esemplari dei 1600 disegni donati dall’architetto Franzoia all’Archivio Carlo Scarpa. La mostra, a cura di Ferruccio Franzoia, Ketty Bertolaso e Alba di Lieto, è stata allestita in sala Boggian e presenta i disegni relativi a progetti – per la maggior parte realizzati – in cui è evidente l’influenza del maestro veneziano Scarpa, di cui Franzoia è stato allievo, anche nell’attenzione ai materiali e nella accuratezza dei dettagli. I fogli sono fortemente espressivi e vi si coglie la peculiare attitudine dell’autore nell’elaborare soluzioni inusuali e raffinate.

L’esposizione ‘I disegni di Ferruccio Franzoia e la lezione di Carlo Scarpa’ è stata inaugurata dal presidente della Commissione consiliare Cultura Alberto Battaggia insieme alla direttrice dei Musei civici Francesca Rossi e a Ketty Bertolaso, fra i curatori della mostra. Presente l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi.

“Ferruccio Franzoia ha un rapporto particolare da sempre con Verona e il Museo di Castelvecchio – ha spiegato Battaggia –, ricordiamo come già nel 2019 l’architetto abbia collaborato alla mostra ‘Carlo Scarpa, vetri e disegni 1925-1931’. Ora lo ringraziamo di cuore per la generosa donazione dei 1600 raffinati disegni, per una parte dei quali è stata ideata questa speciale esposizione. Architetto di chiara fama, studioso e collezionista finissimo, Franzoia è stato allievo di Carlo Scarpa. Una scuola di altissimo livello della quale è evidente la traccia nelle raffinate realizzazioni esposte a Castelvecchi”.

“All’interno della bellissima cornice del Museo di Castelvecchio – ha sottolineato l’assessore Zivelonghi – il patrimonio di Franzoia e l’eredità di Scarpa costituiscono una ricchezza da diffondere alla città, anche nella prospettiva di cura della Bellezza che costituisce un’importante salvaguardia della coesione sociale e dunque della sicurezza urbana”.

Franzoia, Carlo Scarpa e il Museo di Castelvecchio. Franzoia è stato allievo di Scarpa, col quale si è laureato nel 1969, con una tesi su un impianto sportivo polivalente che ha dato avvio al loro lungo rapporto di amicizia e collaborazione.

Nel 2019 ha collaborato con il Museo di Castelvecchio alla mostra ‘Carlo Scarpa, vetri e disegni 1925-1931’, a cura di Marino Barovier, Alba Di Lieto, Ketty Bertolaso, allestita in Sala Boggian, per la quale ha realizzato un elegante progetto di restauro e di riallestimento di vetrine disegnate da Scarpa nel 1960: un progetto concepito per dare vita a uno spazio coerente con l’allestimento magistrale del museo.

Dopo la felice esperienza di questa collaborazione, nel 2022 l’architetto Franzoia ha voluto destinare al museo scaligero circa 1.600 disegni, eseguiti nella sua lunga carriera di progettista, suddivisi in tre temi: la tesi di laurea e i lavori iniziali, i progetti museali e infine la committenza privata.

La donazione dei 1.600 disegni.

La donazione di tale corpus grafico è di grande interesse, sia in rapporto al patrimonio delle collezioni scarpiane riunite nell’Archivio del museo veronese, sia in relazione alle tematiche di progetto. La maggior parte delle tavole sono eseguite secondo tecniche tradizionali e ormai desuete da quando sono entrati in uso ausili informatici che hanno reso non indispensabili la manualità e l’espressività della resa grafica.

 
 

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