Verona, lieto fine per due cuccioli di cane maltrattati

 
 

Si chiude la vicenda del sessantenne pregiudicato veronese di Borgo Venezia che, da qualche mese, si procurava cuccioli di cane al solo scopo di trarre profitto dalla loro vendita.

I cuccioli, di pochi mesi, venivano detenuti in condizioni incompatibili con il loro benessere, privati di acqua, cibo e cure veterinarie necessarie per il loro corretto sviluppo anche affettivo, segregati sul balcone ed esposti alle alte temperature o alle intemperie senza alcun riparo.

Il soggetto confidava nel sentimento di pietà provocato dalle visibili sofferenze dei cuccioli che, sottoposti ad un tale trattamento, impietosivano i numerosi passanti che finivano per offrirsi di acquistare i poveri animali.

Le indagini, condotte dal Gruppo Carabinieri Forestale di Verona, hanno preso avvio dalle numerose segnalazioni raccolte dalla L.A.V. di Verona tra i residenti, che segnalavano i continui lamenti dei cuccioli anche in piena notte.

I numerosi appostamenti dei militari dell’Arma, hanno permesso di verificare quanto segnalato con contestazione al predetto del reato previsto e punito dall’art. 727 del Codice Penale che prevede l’arresto fino a un anno o l’ammenda da 1000 a 10.000 euro.

L’Autorità Giudiziaria ha disposto il sequestro dell’ultimo cucciolo ancora detenuto dall’indagato. Entrambi i cagnolini sono attualmente affidati alle amorevoli cure della LAV di Verona.

 
 
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here