PD: “La polemica di Christus Rex sullo spettacolo a ‘sfondo gay’ è isterismo puro”

 
 

“Qualcuno ha appaltato agli ultratradizionalisti di Christus Rex la critica all’assessore Briani per lo spettacolo ‘a sfondo gay’? Prima la censura sui libri viventi ed ora questo con l’abbozzata giustificazione dell’assessore Briani: orsù, assessore, schiena dritta!”

Così il gruppo consiliare comunale Pd interviene nella polemica politica relativa allo spettacolo “Solo Rh” andato in scena al Camploy: “Nel giorno del secondo anniversario della Legge Cirinnà sulle Unioni civili (11 maggio 2016 – 11 maggio 2018) riteniamo doveroso e giusto andare oltre queste scene di isterismo politico per cominciare a mettere in rilievo i risultati concreti che questa legge ha portato anche nella nostra città, Verona”.

“Secondo i dati forniti dai Servizi Demografici comunali – illustrano i consiglieri Pd – nel corso del 2016 gli atti di unione civile costituiti a Verona sono stati 20, ai quali si debbono aggiungere 7 trascrizioni dall’estero; nel corso del 2017 le unioni sono state 44 più 6 trascrizioni dall’estero, mentre al 24 aprile 2018 risultavano costituite altre 4 unioni civili e 8 sono quelle prenotate dall’inizio dell’anno”.

“I numeri testimoniano un picco iniziale – proseguono – dovuto all’effetto novità di una legge che mancava e che ci era richiesta da più parti, compresa l’Europa che aveva già aperto una procedura di infrazione. Vale la pena di notare le trascrizioni dall’estero (7 nel 2016 e 6 nel 2017); prima delle legge Cirinnà, infatti, le coppie omosessuali che desideravano regolarizzare la propria unione difronte l’autorità non avevano altra possibilità che rivolgersi ad altri Paesi più aperti e tolleranti”.

“Il Partito Democratico ha sostenuto una riforma che ha allargato la sfera dei diritti senza togliere niente a nessuno. Sono stati riconosciuti una serie di serie di diritti civili, sociali e patrimoniali a persone che per la stragrande maggioranza erano e sono già perfettamente integrate nella nostra società e nella nostra città. Allo stesso tempo questa legge ha confermato nel nostro ordinamento la differenza con l’istituto del matrimonio. E’ ora di finirla con le speculazioni politiche che prendono a pretesto qualunque cosa per fare polemica fine a se stessa, perfino un’espressione artistica come il teatro la cui funzione fin dall’alba dei tempi è di rappresentare la realtà”.

 
 

1 COMMENTO

  1. Desta una certa ilarità e forse un po’ di preoccupazione politica il fatto che un Assessore di maggioranza venga difeso SOLO dal Pd…

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