Zona Rossa sia da stimolo per il Comune

 
 

Non tutti i mali vengono per nuocere, bisognerebbe dire in questo caso. L’ingresso di Verona in zona rossa può essere l’occasione per portare a termine una serie di importanti interventi a servizio dei cittadini veronesi.

“Il minor traffico e la minore frequentazione di numerose aree della città agevolano la realizzazione delle molte opere di manutenzione stradale rimaste ancora incompiute, a danno di esercenti, residenti, scuole e viabilità. L’Amministrazione Comunale non rimanga con le mani in mano, ma acceleri con il completamento dei numerosi interventi programmati o tutt’ora in corso ed incompiuti”, commenta Tommaso Ferrari, consigliere comunale di Traguardi.

Dal rifacimento del manto stradale nelle vie e strade dei quartieri o del centro storico, alla manutenzione della segnaletica stradale, agli interventi urgenti per sistemare buche o pericolose irregolarità nell’asfalto cittadino, i cantieri tutt’ora in corso o programmati sono molti, e la temporanea limitazione degli spostamenti di queste settimane ne consente la realizzazione in tempi minori e con maggiore efficacia. I benefici per i cittadini, alla riapertura, sarebbero molti.

“Pensiamo, ad esempio, a via Alberto Mario, dove la sistemazione del manto stradale e del sottosuolo si protrae ormai da mesi recando danni e disagi a commercianti, albergatori, ristoratori e residenti, già in difficoltà per la situazione socio-economica che ben conosciamo”, sottolinea Giacomo Cona, segretario di Traguardi. “Oppure alla realizzazione del nuovo percorso ciclabile di collegamento tra il Saval e San Zeno, che, con la riapertura, sarebbe una preziosa infrastruttura a servizio delle numerose scuole in zona quartiere Navigatori e San Zeno, oltre che degli esercizi commerciali o degli studi professionali lì presenti. O ancora, i cantieri in corso davanti al Liceo Galilei, in via Comacchio, dove proprio l’assenza di studenti potrebbe rivelarsi un’ottima occasione per concludere i lavori quanto prima e restituire la strada al meglio a famiglie e ragazzi, quando potranno tornare a scuola.”

Anche grazie ai questionari di quartiere, Traguardi riceve quotidianamente decine di segnalazioni di disagio legate alla generale manutenzione delle arterie stradali. Spesso tali disagi nascono dalla presenza prolungata dei cantieri stessi, oltre che dallo stato di strade e percorsi ciclopedonali.

“L’Amministrazione ha davanti a sé la grande occasione per trasformare un periodo di forzata impossibilità di spostamento nel completamento di molte opere necessarie per la quotidianità di Verona, opere vitali specialmente per le categorie più colpite dalla crisi come gli esercenti, gli studenti e le famiglie in generale. Non sprechiamo questa opportunità”, conclude Ferrari.

 
 

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