Virtuosi Italiani – Pierino e il lupo e il Carnevale degli animali

 
 

Due tra le più celebri fiabe musicali di tutti i tempi riunite in un unico programma. Venerdì 10 novembre, ore 20, al Teatro Ristori di Verona, la Stagione concertistica autunnale de I Virtuosi Italiani presenta Pierino e il Lupo, op. 67 di Sergej Prokofiev (1891-1953) e Le carnavaldes anìmaux di Camille Saint-Saëns (1835-1921). A completare il programma, l’esecuzione, in apertura di serata, dell’Ouverture in sol maggiore «Burlesque de Quixotte» TWV 55: G10 di Georg Philipp Telemann (1681-1767).

Primo dei due eventi a tema in programma per il cartellone autunnale, “Fiabe in musica” vedrà protagonista l’Orchestra de I Virtuosi Italiani diretta per l’occasione da Leonardo Benini, giovane e talentuoso direttore formatosi tra il Conservatorio di Trento e la Haute École de Musique di Ginevra.

A vestire i panni di attore e voce narrante sarà il musicattore Luigi Maio, le cui doti eclettiche ne fanno allo stesso tempo un attore, musicista, drammaturgo, cantante e disegnatore. Qualità che nel corso della sua carriera lo hanno portato a calcare palcoscenici come quelli del Teatro alla Scala o del Piccolo di Milano, collaborando con grandi orchestre ed ensemble del calibro della Filarmonica della Scala, dell’Orchestra del Carlo Felice di Genova o dell’Orchestra Sinfonica Nazionale RAI, al fianco di solisti e direttori come Bruno Canino e Mario Brunello. In occasione dell’anno dantesco, nel 2021, ha ricevuto il Premio Dante Alighieri, quale «più emozionante interprete di Dante».

La serata si aprirà sulle note dell’Ouverture in sol maggiore «Burlesque de Quixotte» TWV 55: G10 di Georg PhilippTelemann (1681-1767), una delle tre opere dedicate da Telemann al celebre romanzo pubblicato nel 1605 da Miguel Cervantes. Dell’opera di Telemann, che narra in musica alcune delle scene più salienti della vicenda di Don Chisciotte e Sancho Panza, saranno eseguiti i primi tre degli otto piccoli movimenti che la compongono: l’Ouverture, Le reveille de Quixotte e Son attaque des Moulens a Vent.

Seguirà la messa in scena di Pierino e il Lupo, fortunatissima fiaba musicale nella quale i personaggi sono impersonati da uno o più strumenti. Scritta da Sergej Prokof’evnel 1936, in sole due settimane, è il frutto della felice collaborazione tra il compositore russo e la direttrice del Teatro Centrale per l’Infanzia di Mosca, Natalja Sats, che convinse Prokof’ev dell’importanza di comporre musica tanto per adulti quanto per bambini. I protagonisti – Pierino, il nonno, un’anatra, un gatto, un uccellino, i cacciatori e, naturalmente, il lupo – si muovono e si esprimono sul palco nelle note dellasuggestiva partitura che assegna a ciascuno di loro un preciso strumento musicale: al gatto il suono caldo e sinuoso del clarinetto, all’anatra quello onomatopeico dell’oboe, all’uccellino quello acuto e leggero del flauto, al lupo quello potente dei corni, fino a Pierino, impersonato dall’intera sezione degli archi.

La magia evocatrice della tavolozza orchestrale si ritrova anche nel capolavoro composto nel 1886 da Camille Saint-Saëns (1835-1921): Il Carnevale degli animali, originale fantasia zoologica, scritta per piccola orchestra e due pianoforti, alla cui tastiere ci saranno Alberto Nosè, definito dal New York Times “un artista dalla suprema maestria tecnica, abbagliante e affascinante con il suo suono altamente coltivato”, vincitore, tra gli altri premi, del Concorso Busoni di Bolzano, e l’affermata solista Valentina Fornari.

Le carnaval des anìmaux dà forma al mondo animale attraverso una musica in grado di comunicare con straordinaria immediatezza. È composta da 14 brani ciascuno dedicato a un animale, con effetti volutamente comici e divertenti, in una parodia che coinvolge brani celebri e critici dell’epoca, trasformati in asini o in fossili preistorici. Una partitura, oggi forse la più celebre di Saint-Saëns, che rivela la genialità e la scrittura brillante e ricca di humor del compositore francese. Nato, nelle intenzioni esplicite di Saint-Saëns stesso, quale divertissement privato, Le carnaval des anìmaux, dalla sua prima esecuzione (Parigi, febbraio 1922) ad oggi, si riconferma un autentico classico senza tempo.

Info, biglietti e abbonamenti – I biglietti sono acquistabili sul sito https://ivirtuositaliani.vivaticket.it o in biglietteria, pressoPiazzetta Ottolini 9 a Verona, aperta dal lunedì al mercoledì dalle ore 15.30 alle 18 e il giovedì dalle 10.30 alle 13. Il giorno del concerto la biglietteria presso il Teatro Ristori aprirà a partire daun’ora prima del concerto.

Il costo di biglietti e abbonamenti è il seguente:

– Biglietto singolo – Intero €25 | Ridotto over 65 €20 | Under 35 €15

– Ridotto Studenti €5 | ridotto docenti €10 | ridotto speciale (genitori) €15

– Prezzo Speciale tesserati Librerie Feltrinelli e LaFeltrinelliInternet Bookshop: €15

Per informazioni: [email protected], +39 392 7178741.

 
 
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.

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