Un colpo a “salve” finisce in un “arrivederci” all’arsenale che aveva in casa

 
 

Si è affacciato sul balcone di casa e, per provare la sua pistola scacciacani, l’ha puntata contro l’abitazione accanto e ha esploso due colpi.
Di fronte all’uomo, però, proprio sulla sua linea di tiro, si trovava la vicina di casa che – allarmata dopo aver udito il primo colpo – si era sporta sul terrazzo per vedere cosa stava accadendo e ha visto il dirimpettaio puntarle l’arma contro e premere il grilletto.

Il tutto è accaduto nella giornata di giovedì 18 novembre intorno a mezzogiorno, quando gli Agenti delle Volanti sono intervenuti in via Poerio, dopo che un cittadino aveva contattato la Centrale Operativa della Questura di Verona segnalando che il suo vicino di casa aveva appena esploso due colpi d’arma da fuoco in direzione della moglie.
Protagonista della vicenda un 52enne incensurato che ha ammesso agli agenti di aver provato poco prima la sua pistola scacciacani esplodendo due colpi in direzione del palazzo limitrofo.

Nell’abitazione dell’uomo gli operatori hanno trovato un vero e proprio arsenale:
3 fucili, 2 carabine, 10 pistole – tutte a salve e prive di tappo rosso – oltre a centinaia di munizioni, un machete lungo 46 cm, una lancia in metallo lunga 190 cm, un pugnale a serramanico, un pugnale militare e una fionda in metallo.

Gli agenti hanno, inoltre, rinvenuto tre manufatti costruiti dal 52enne, verosimilmente allo scopo di ricreare armi da fuoco ad uso sportivo.
Nel garage dell’abitazione, l’uomo aveva anche ricreato un poligono da tiro in cui si esercitava con le proprie armi. Al termine degli accertamenti, tutto l’arsenale rinvenuto nell’abitazione dell’uomo è stato sequestrato e il 52enne è stato denunciato per minacce aggravate e getto pericoloso di cose.
I poliziotti della Questura svolgeranno nei prossimi giorni ulteriori accertamenti per verificare ulteriori responsabilità a carico dell’uomo e per effettuate le eventuali contestazioni.

 
 

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