Tre giorni di educazione stradale per i giovani

 
 

Più giovani responsabili sulle strade, perché da un incidente non si può tornare indietro. E più rispettosi delle regole, perché la fuga con omissione di soccorso è reato. I numeri non sono incoraggianti ed invitano le istituzioni ad intervenire. 
Se nel 2017 i morti sulla strada a Verona sono stati solo 7, da inizio anno ad oggi sono quasi raddoppiati, per 13 vittime registrate. In aumento anche il fenomeno della fuga dopo un incidente, con numeri decuplicati in dieci anni.

Educare i giovani è quindi fondamentale per renderli responsabili e consapevoli mente sono alla guida, rispettosi delle regole per salvaguardare se stessi e gli altri.

Ne sono convinti gli organizzatori di Giovani in strada, iniziativa di educazione e sicurezza stradale in programma da giovedì 29 novembre a sabato 1 dicembre in fiera, al padiglione 6.
Per l’ottavo anno consecutivo, l’Automobile Club Verona organizza tre giornate dedicate alle scuole, in cui verranno coinvolti 75 mila studenti. In campo anche Comune, Polizia municipale, Polizia stradale, Vigili del Fuoco, Ufficio scolastico provinciale ed Aci sport, con il sostegno di Agsm, Atv, Acque Veronesi e la concessionaria L’Automobile.

Prove pratiche di guida sicura, percorsi etilotest da effettuarsi con gli occhiali alcol-vista che riproducono lo stato di ebrezza, simulatori di ribaltamento di Audi Sport e di guida delle autoscuole ACI Ready2Go, percorsi stradali con micro auto, arrampicata sulle scale di servizio dei Vigili del Fuoco. Sono solo alcune delle esperienze che gli studenti potranno provare negli stand didattici allestiti in fiera. Istruttore d’eccezione sarà Andrea Montermini, ex pilota di Formula 1, oggi impegnato nella promozione e nell’educazione stradale dei ragazzi per conto dell’Automobile Club d’Italia.

Non solo pratica. In fiera sarà possibile conoscere le diverse realtà che si occupando di educazione stradale, ma anche sentire le testimonianze dei familiari delle vittime della strada, con lo spazio dedicato all’associazione Verona Strada Sicura.

Venerdì pomeriggio, nell’area esterna della fiera, l’associazione sportiva GBC Gianbenini sarà protagonista di una dimostrazione di handbike, per dimostrare l’abbattimento delle barriere architettoniche in ambito sportivo.

Oltre alle prove pratiche, in programma anche momenti di formazione e sensibilizzazione.

Il programma e gli obiettivi della manifestazione sono stati presentati oggi in municipio dall’assessore alle Manifestazioni Filippo Rando. Presenti il presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso, il comandante della Polizia Stradale Girolamo Laquaniti, della Polizia municipale Luigi Altamura, l’ispettore dei Vigili del Fuoco Giovanni Tinazzi, Massimiliano Maculan di Verona Strada Sicura, il direttore generale di Atv Stefano Zaninelli e Francesca Vanzo in rappresentanza di Agsm.

“Alla prima edizione, otto anni fa, gli studenti coinvolti sono stati 350 – ha detto Rando -. Il fatto che oggi siano 75 mila rende bene l’idea di quanto questo progetto sia cresciuto negli anni, anche grazie alla collaborazione di istituzioni e realtà del territorio impegnate per promuovere la sicurezza stradale. La maggior parte degli incidenti stradali oggi è causata dalla distrazione e dalla superficialità con cui ci si mette sulla strada, non tenendo conto delle conseguenze, a volte drammatiche, di tali comportamenti. Bene quindi queste iniziative, i giovani sono il futuro, anche sulle strade”.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here