Tosato: “La Lega dice NO ad un Cie in città”

 
 

“La politica sull’immigrazione del Governo Renzi è stata disastrosa: migranti in albergo, spese milionarie, procedure per il riconoscimento dello status di profugo lentissime, nessun rimpatrio dei clandestini, pochi ricollocamenti in altri Stati Europei e totale inerzia nel realizzare accordi bilaterali con i Paesi di provenienza”. Questo il commento del Senatore leghista Paolo Tosato. “Seppur il Governo Gentiloni sia una brutta copia dell’esecutivo precedente, si avverte tuttavia una certa discontinuità da parte del Ministro Minniti rispetto ad Alfano che la Lega Nord è disposta a riconoscere, sempre che dagli annunci e dalle parole si passi ai fatti. L’anno scorso si sono registrati più di 170 mila arrivi e in questi primi due mesi del 2017 si registra un aumento percentuale del 35%, dato questo alquanto preoccupante. L’Italia è al collasso. Apprezziamo l’idea di realizzare nuovi CIE che verranno denominati CPR (centri per il rimpatrio). Si tratta di uno degli strumenti necessari ed indispensabili per consentire l’identificazione e l’espulsione effettiva dei clandestini. Se non verranno realizzate tali strutture, clandestini indesiderati dediti a episodi di criminalità come spaccio e aggressioni potranno ancora girare liberamente per le nostre città senza che Comuni e Forze dell’Ordine possano fare nulla. A differenza dell’attuale Amministrazione Comunale, tuttavia, non riteniamo che Verona possa ospitare un centro di espulsione. Condividiamo infatti le disposizioni del Ministro Minniti che prevedono l’apertura dei CPR in zone decentrate e lontane dai centri abitati. Il Comune di Verona ospita già fin troppi centri di accoglienza. Non può e non deve farsi carico anche di questa struttura. Ne verrà realizzata una per Regione e non ha senso che sia Verona ad ospitarla”. 

 
 

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