Torna Upskill Cariverona per sviluppare nuovi progetti d’innovazione

 
 

Sono dodici le aziende selezionate per partecipare alla seconda edizione di Upskill Cariverona, progetto di Fondazione Cariverona e Upskill 4.0, spin-off dell’Università Ca’ Foscari Venezia, con UniCredit come partner dell’iniziativa. Ieri, giovedì 7 marzo, l’avvio dell’iniziativa alla presenza degli imprenditori, che hanno lanciato le sfide progettuali agli studenti ITS e universitari coinvolti. 

Le aziende delle provincie di Verona, Vicenza e Mantova, territori di riferimento per Fondazione Cariverona, lavoreranno da marzo a giugno 2024 con studenti dell’ITS LAST di Verona, dell’ITS FITSTIC di Bologna, dell’ITS Servizi alle imprese di Roma, dell’Università Ca’ Foscari Venezia e dell’Università degli Studi di Padova.

Attraverso il coordinamento operativo e scientifico di Upskill 4.0 lungo tutto il progetto, l’obiettivo di Upskill Cariverona è sostenere il rilancio e la sostenibilità di iniziative economiche e sociali attraverso un dialogo intergenerazionale tra competenze e talenti diversi, per esplorare possibili soluzioni partendo dalle sfide reali delle imprese coinvolte.

Per Verona le aziende che partecipano sono: Pasticceria Cassandrini, punto di riferimento per le famiglie veronesi per il takeaway e delivery di pasticceria artigianale; Lorenzo Borsarini, che da oltre cinquant’anni si occupa di restauro di mobili antichi e d’antiquariato, produzione e vendita mobili d’arte in stile anticato; Il ponte Cooperativa sociale onlus, che dal 1988 promuove attività di carattere sociale, educativo, culturale e di animazione del territorio; Camplin, che produce dal 1893 il Peacoat originale della Royal Navy, la marina militare britannica. 

Per Vicenza, le aziende che partecipano sono: La prima Gioielli che da cinquant’anni crea gioielli eclettici con influenze italiane, arabe e anglosassoni; Lineasette, azienda che dal 1977 produce artigianalmente in Italia opere di design in gres porcellanato; Ronzani, editore di “varia” nato nel 2015 che propone testi di rilevanza culturale; Europa 93 che produce miscele, capsule, macchine per il caffé e impianti di riempimento capsule.

Per Mantova, le aziende che partecipano sono: Calze Bc, azienda leader nella produzione di calze e collant Made in Italy; Lebovitz, azienda vitivinicola che dal 1951 produce vini innovativi e di alta qualità; Arts&Craft Mutty, spazio culturale, libreria e ristorante a Mantova; All’Avanguardia, locanda a Solferino, vicino al Lago di Garda, con dodici camere e una trattoria.

“Dopo il successo della prima edizione, che ha portato alla realizzazione di 34 progetti di innovazione totali, siamo molto soddisfatti di intraprendere questo nuovo percorso con Upskill 4.0 – sottolinea Filippo Manfredi, Direttore generale di Fondazione Cariverona -. In un Paese ai primi posti in Europa per dispersione scolastica e percentuale di Neet, che continua a soffrire di un alto tasso di emigrazione giovanile, iniziative come questa mettono a disposizione dei nostri giovani preziose opportunità di crescita, valorizzando i talenti e aprendo la strada verso nuovi modelli di sviluppo. La prima edizione dimostra che, dall’incontro tra le competenze degli studenti e l’expertise di piccole e medie imprese, anche sociali, possano nascere processi di innovazione collaborativa molto virtuosi, destinati ad avere un impatto positivo su tutto il territorio”.

“Crediamo che riconnettere l’energia dei giovani al saper fare di generazioni consolidate sia una leva formidabile per la crescita del Paese”, afferma Stefano Micelli Presidente di Upskill 4.0. “Per la prima volta, oltre agli studenti ITS con specifiche competenze tecnologiche, ci saranno anche studenti universitari delle facoltà economiche, che porteranno le loro competenze manageriali. Verona, Vicenza e Mantova sono territori che hanno carte importanti da giocare sull’innovazione. Le aziende selezionate per Upskill Cariverona hanno tutte capito il potenziale innovativo del 4.0 e siamo orgogliosi che abbiamo scelto questo progetto per intraprendere un percorso di crescita e di innovazione”.

Le sfide progettuali sono legate ad innovazioni di prodotto, con una forte attenzione ai valori della sostenibilità ambientale e sociale; ad innovazioni di processo con nuovi modelli di produzione; ad esigenze di miglioramento della comunicazione e della promozione dei prodotti, attraverso la creazione di nuovi siti, visite virtuali e app. 

Il racconto del progetto Upskill 4.0 troverà spazio, nei prossimi mesi, anche sul newsbrand digitale TuttoITS con informazioni sull’orientamento, il lavoro, le famiglie e le imprese, utili per apprendere tutto ciò che serve sapere sul mondo degli ITS, da ogni punto di vista. 

Dettaglio delle sfide per le aziende della provincia di Verona

Per Pasticceria Cassandrini la sfida progettuale si compone di due parti: la prima mira a creare una strategia di Go-to-Market per le torte personalizzate per aumentare il coinvolgimento del consumatore e la brand awareness, la seconda ha l’obiettivo di ottimizzare il servizio di spedizioni.

 

Per l’azienda Lorenzo Borsarini la sfida progettuale consiste nella ricerca e ideazione di un piano di azione originale e innovativo per avvicinare le nuove generazioni al settore dell’artigianato del legno.

https://www.borsarini.it/

 

Per Ponte Cooperativa Sociale ONLUS la sfida progettuale consiste nel creare un piano di divulgazione, anche sfruttando le tecnologie e canali digitali innovativi, che faccia conoscere ai giovani l’operato e le opportunità offerte da Il Ponte.

 

Per il marchio Camplin la sfida progettuale consiste in una ricerca di mercato sul settore premium dell’abbigliamento volta a definire un piano di espansione commerciale. In particolare, l’obiettivo è comprendere quali siano modalità e format di comunicazione efficaci per entrare nel settore dei department store. 

 

Dettaglio delle sfide per le aziende della provincia di Vicenza

Per la Prima Gioielli la sfida progettuale consiste nell’ideazione e progettazione di uno strumento (fisico e digitale) per contrastare il fenomeno della contraffazione dei gioielli. 

 

 

Per Lineasette la sfida progettuale sarà ideare una strategia e un conseguente piano di azioni che possano contribuire all’evoluzione del posizionamento dell’azienda e, soprattutto,del marchio Lineasette come realtà artigianale di spicco per la lavorazione della ceramica.

 

Per Ronzani Editore la sfida progettuale sarà aumentare la visibilità della casa editrice a partire dallo storytelling del prodotto “libro” per far percepire la cura e l’attenzione con cui è realizzato, partendo dal livello locale d ideando nuove idee di comunicazione e format di coinvolgimento della comunità.

 

Per Europa 93 la sfida progettuale consiste nello studio di una strategia di internazionalizzazione verso nuovi mercati, in particolare verso i Paesi dell’Europa dell’Est. 

 

Dettaglio delle sfide per le aziende della provincia di Mantova

 

Per Calze BC la sfida progettuale consiste nel promuovere online l’e-commerce “Emporio Calze”.

https://www.calzebc.com/it/

 

Per Locanda all’Avanguardia la sfida progettuale consiste nel mettere a sistema tutti gli elementi di esclusività e originalità introdotti negli anni dall’azienda.

https://www.avanguardia-solferino.it/

 

Per Lebovitz la sfida progettuale si compone di due parti: la prima è dedicata alla ricerca di una modalità per fornire maggiori informazioni e contenuti sui prodotti e sui dettagli di produzione ai dipendenti dell’azienda, la seconda è volta a trovare nuovi format di comunicazione per i prodotti a marchio Lebovitz.

 

Per Mutty la sfida progettuale consiste nella creazione di modalità innovative ed entusiasmanti per promuovere la proposta artistica e culturale Mutty online, a livello locale e nazionale. 

 
 

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